Zanzare incubo d’estate: ecco come combatterle


La parola d’ordine è prevenzione: tra i consigli la pulizia dei tombini e niente ristagni d’acqua nei sottovasi

Con l’arrivo dell’estate è arrivata l’ora di fare i conti con le tradizionali visite “mordi e fuggi”. Si alzano le temperature, e come ogni anno, a fare incursione nelle case, negli uffici e nei luoghi all’aperto è il più fastidioso tra i piccoli insetti in circolazione: le zanzare. Oggi però basta davvero poco per vincere la sfida contro le loro punture, evitando di trascorrere le torride serate a grattarsi, intercettare i ronzii e scansare gli attacchi volanti.

La zanzara, "incubo" delle notti estive
La zanzara, “incubo” delle notti estive

ALCUNI CONSIGLI PER DIFENDERSI DALLE ZANZARE!

Il sudore, così come i profumi dolci, il calore e l’umidità sono tutti elementi che piacciono alle zanzare, che si muovono in base alla quantità di CO2.

Per questo chi è in sovrappeso, o aspetta un bambino, è più soggetto alle punture: perché emana più anidride carbonica. Allo stesso modo, gli sportivi attirano su di sé le zanzare oltre che per l’anidride carbonica emessa durante lo sforzo, per l’odore dell’acido lattico che si produce nei muscoli.

Cosa si può fare quindi per godersi un’estate senza punture e insopportabili ronzii?

Prima di tutto è importante pulire accuratamente i tombini e le zone di scolo e ristagno.
È poi fondamentale eliminare i sottovasi o, se impiegati, evitare il ristagno d’acqua al loro interno: meglio evitare la formazione di qualsiasi raccolta di acqua stagnante e, quando non è possibile, impiegare prodotti larvicidi da utilizzare con cadenza periodica.

Bisogna poi tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara (in particolare, di Zanzara tigre); svuotare frequentemente gli abbeveratoi e le ciotole d’acqua per gli animali domestici; infine, coprire le cisterne e tutti i contenitori utilizzati per la raccolta di acqua piovana con coperchi ermetici, o zanzariere ben tese.