Nel flusso serrato di rime e immagini, “EMME” di Emmedimodesto si fa lettera aperta a una generazione disillusa, cresciuta in un mondo in cui apparire sembra contare più di essere
Esce oggi il video di “EMME”, il primo singolo di EMMEDIMODESTO.
Link: https://youtu.be/JDIcTlW0wcQ?si=1TnaTX1mM6wWd86d
Diretto, crudo e ironico, “EMME” racconta la tensione continua tra identità, fallimento e voglia di riscatto. Con il suo stile tagliente e un linguaggio intriso di riferimenti pop e vita urbana, l’artista trasforma la propria esperienza personale – fatta di errori, eccessi e consapevolezze – in una narrazione sincera e senza filtri.
Nel flusso serrato di rime e immagini, “EMME” si fa lettera aperta a una generazione disillusa, cresciuta in un mondo in cui apparire sembra contare più di essere. Tra punchline provocatorie e autoironia, emerge la volontà di rompere gli schemi, di non farsi definire né dal giudizio altrui né da un sistema.
La parola “EMME”, ripetuta come un mantra, diventa simbolo di molte identità possibili: Madre, Musa, Maledizione, Musica. Ma soprattutto, rappresenta l’esplosione di un sé che rifiuta l’omologazione. Il ritornello è più di una provocazione: è una dichiarazione di indipendenza e resistenza. Un grido per chi sceglie di restare in piedi, di accettare il caos e di urlare al mondo: “Ci sono ancora!”. “EMME” è un brano che vibra di energia urbana e autenticità, dove la parola diventa al tempo stesso arma e rifugio. È la voce di chi non si arrende, di chi ride del proprio disastro e lo trasforma in musica.
Dietro EMMEDIMODESTO c’è Andrea Cirfeta, rapper e musicista classe 2000, dal talento poliedrico e una formazione solida da chitarrista. Dopo le prime esperienze con i Sud Recall e aperture per artisti come Boomdabash, Salmo, Shiva e Willie Peyote, si afferma per la sua presenza scenica. Nel 2024 debutta esibendosi su palchi come quelli dell’Oversound Music Festival, dello Spazioporto di Taranto e dell’Hard Rock Café di Milano. Il 28 novembre pubblica “EMME”, primo singolo che anticipa l’album d’esordio atteso per il 2026.

