Re Carlo in tv torna a parlare del suo cancro: “Le mie cure potranno essere ridotte nel nuovo anno. Questo traguardo è una benedizione personale”
![]()
Re Carlo è tornato a parlare pubblicamente del cancro diagnosticato a febbraio 2024. Lo ha fatto con un video, realizzato due settimane fa a Clarence House per Channel 4, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione Stand Up To Cancer 2025 di Cancer Research Uk. Il sovrano ha dato buone notizie sul suo percorso.
IL DISCORSO
“So per esperienza personale che una diagnosi di cancro può sembrare opprimente. Ma so anche che la diagnosi precoce è la chiave che può trasformare il percorso di cura, regalando tempo prezioso alle équipe mediche e ai loro pazienti. Il prezioso dono della speranza. Questi sono doni che tutti noi possiamo contribuire a consegnare”, ha aggiunto ringraziando tutti i professionisti che ogni giorno concorrono alle cure dei pazienti: “specialisti, infermieri, ricercatori e volontari che lavorano instancabilmente per salvare e migliorare le vite”.
Parlando di diagnosi precoce, Carlo ha condiviso il suo aggiornamento: “So anche che differenza ha fatto nel mio caso, permettendomi di continuare a condurre una vita piena e attiva anche durante il trattamento. Infatti, oggi sono in grado di condividere con voi la buona notizia che, grazie alla diagnosi precoce, all’intervento efficace e all’osservanza degli ordini del medico, il mio programma di cure oncologiche potrà essere ridotto nel nuovo anno“.
“Questo traguardo è una benedizione personale e una testimonianza dei notevoli progressi compiuti negli ultimi anni nella cura del cancro– sottolinea il re-. Una testimonianza che spero possa essere di incoraggiamento al 50% di noi a cui verrà diagnosticata la malattia prima o poi nella vita. Eppure troppo spesso, mi dicono, le persone evitano lo screening perché immaginano che possa essere spaventoso, imbarazzante o scomodo, anche quando alla fine accettano l’invito. Sono contenti di aver partecipato”.
LA DIAGNOSI PRECOCE E IL CONSEGUENTE INTEVENTO SALVAVITA
“Alcuni momenti di lieve disagio sono un piccolo prezzo da pagare per la rassicurazione che arriva per la maggior parte delle persone quando viene detto loro che non hanno bisogno di ulteriori esami o per alcuni viene data la possibilità di effettuare una diagnosi precoce con il conseguente intervento salvavita. Per questo motivo sono stato molto incoraggiato a conoscere il nuovo programma di screening nazionale disponibile online”, spiega Carlo.
“Questo semplice strumento consente di verificare se si è idonei allo screening del cancro al seno, all’intestino o al collo dell’utero. Il programma demistifica il processo, risponde alle vostre domande e vi guida verso il passo decisivo. Come ho già osservato in passato, i momenti più bui della malattia possono essere illuminati dalla più grande compassione. Ma la compassione deve essere accompagnata dall’azione”, dice ancora.
“Questo dicembre- conclude- mentre ci riuniamo per riflettere sul passato, prego che ognuno di noi possa impegnarsi, come parte dei propri propositi per l’anno a venire, a fare la propria parte per aiutare a prendere il cancro in tempo quando la vostra vita o quella di qualcuno che amate può dipendere da questo. Per questo motivo, rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti a medici, infermieri, ricercatori e operatori caritatevoli coinvolti nei programmi di diagnosi e cura. Insieme ai miei particolari auguri a coloro per i quali si prendono cura in modo così disinteressato”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)