Lo strettissimo legame di Roma con l’acqua: lo racconta Alberto Angela a “Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura in onda sabato 6 dicembre alle 15.00 su Rai 1
Lo strettissimo legame di Roma con l’acqua, non solo per la sua fondazione lungo le sponde del fiume Tevere, ma anche per aver saputo gestire e amministrare l’acqua in modo talmente efficiente da essere stata definita già in antichità “Regina delle Acque”. Lo racconta Alberto Angela a “Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura in onda sabato 6 dicembre alle 15.00 su Rai 1.
L’acqua non è solo per dissetare, ma anche per creare opere monumentali come gli acquedotti e le fontane, tra le più belle al mondo.
Si prosegue per Harar, città situata a 1800 metri di altitudine sull’Altopiano Etiope, dove esiste da sempre un rapporto speciale che lega gli uomini e le iene. Questi animali, che altrove sono considerati feroci e pericolosi, qui convivono pacificamente con gli abitanti della città. È un rapporto di convenienza reciproca: le iene fungono da spazzini della città, mangiando gli scarti dei mercati all’aperto, e in cambio proteggono le persone dagli spiriti maligni.
Nel sud della Francia, ai margini del Massiccio Centrale, si trova il Parco Nazionale di Cévennes. In un’area di 3000 chilometri quadrati, il parco racchiude un paesaggio ricco di natura selvatica e di bellezze naturali. Situato su un territorio molto antico, dove una volta vagavano i dinosauri, vanta picchi granitici, valli scavate nel calcare, oltre 5000 chilometri di fiumi e ruscelli e un cielo tra i più bui d’Europa. Ma forse il motivo più importante alla base della creazione del parco nazionale è stata la necessità di salvaguardare un patrimonio culturale davvero unico.
Ritorna questa settimana la rubrica “Passaggio alla Mostra” per visitare a Firenze, tra Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco, una mostra dedicata all’artista-simbolo dell’arte del Quattrocento nonché uno dei principali maestri dell’arte italiana di tutti i tempi: Beato Angelico. La mostra costituisce uno degli eventi di punta del 2025: affronta la produzione, lo sviluppo e l’influenza dell’arte di Beato Angelico ed è una occasione unica per esplorare la sua straordinaria visione artistica in relazione ad un profondo senso religioso.

