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I Romani e l’architettura a “Passaggio a Nord Ovest” oggi su Rai 1

passaggio a nord ovest

Il simbolo dell’abilità architettonica e ingegneristica dei Romani: l’arco. Un elemento strutturale che Alberto Angela racconta in “Passaggio a nord ovest” oggi su Rai 1

Il simbolo dell’abilità architettonica e ingegneristica dei Romani: l’arco. Un elemento strutturale che Alberto Angela racconta in “Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura da lui ideato e condotto, in onda sabato 16 marzo alle 15.00 su Rai 1. Usando l’arco e riproducendolo all’infinito, i Romani sono stati in grado di edificare anfiteatri immensi come il Colosseo e acquedotti in grado di superare gole di montagna o vallate per portare l’acqua in ogni angolo dell’impero. Oppure, più semplicemente, l’arco viene utilizzato dai Romani nel suo aspetto più semplice e diventa così un monumento celebrativo, destinato ad una grande fortuna.
Dall’antica Roma a Berlino: la città è figlia di una storia crudele, di un destino che ha lasciato il segno per generazioni. A partire dagli anni ’30 è sprofondata nel caos, trascinando il mondo intero, eppure si è risollevata dalle ceneri ed è rinata, diventando la metropoli che conosciamo oggi. Alberto Angela approfondirà i lunghi e complessi processi che hanno portato alla riunificazione delle due anime di questa città.
Obiettivo anche sul pianeta Terra che, in cinque occasioni, ha affrontato eventi apocalittici, cataclismi che hanno spazzato via tutte le forma di vita, o quasi. Ogni volta, le creature dominanti sono scomparse per lasciare spazio ad altri animali che meglio si sono adattati alle nuove condizioni. Ma come apparivano questi mondi preistorici? Alcuni studiosi hanno ricostruito la vita sulla Terra durante le cinque estinzioni di massa, le cui condizioni hanno poi consentito l’avvento della razza umana.
Si chiude con il suono inconfondibile dei gong che produce un effetto mistico conosciuto in Asia da migliaia di anni. È uno strumento talmente diffuso che nella regione dell’Isan, nel nordovest della Tailandia, esiste addirittura una strada dei gong, che è costellata da laboratori che realizzano gong destinati ai templi del paese.
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