Fratelli d’Italia riflette sulla legge elettorale, Donzelli: “Serve una riforma”


Dopo le Regionali Fratelli d’Italia riflette sulla legge elettorale, Donzelli: “Serve una riforma per mantenere la stabilità”. Per l’opposizione invece le motivazioni sono altre

donzelli terzo mandato

“L’Italia sta godendo in questo momento non soltanto di un buon governo, secondo me, ma anche di una stabilità politica, una stabilità politica che è frutto sicuramente della compattezza del centrodestra, ma anche di una divisione che c’era stata alle scorse elezioni politiche all’interno di quello che oggi viene detto come il campo largo”. Lo dice Giovanni Donzelli, responsabile dell’Organizzazione di FdI, commentando i risultati delle elezioni regionali in Campania. “Se dovessimo votare oggi – aggiunge – non ci sarebbe la stessa stabilità politica, né in caso di vittoria al centrodestra, né in caso di vittoria al centrosinistra. Noi crediamo, a prescindere dai singoli voti, delle singole regioni o dei singoli momenti o dei singoli sondaggi, che sia utile questa stabilità politica alla nazione. È una riflessione che abbiamo fatto, anche con le riforme istituzionali, con il premierato che abbiamo proposto e che porteremo avanti, ma al tempo stesso c’è anche una riflessione che viene fatta sulla legge elettorale. Da questo punto di vista non ci sono, diciamo così, dei dogmi, ma faremo un confronto sereno perché crediamo che questa stabilità serva alla nazione. Lo vediamo dai dati economici, che sicuramente sono buoni, perché il Governo è un ottimo Governo, ma sono buoni anche i dati dei grandi mercati, della stabilità economica. Vediamo lo spread, che è molto basso, vediamo anche le agenzie di rating, che sicuramente è un premio al Governo Meloni, ma è anche una conseguenza della stabilità politica. Quindi noi vorremmo lasciare questa stabilità politica, a prescindere da chi vince le elezioni. Se le dovesse vincere il campo largo saremmo pronte a fare serenamente opposizione. Se dovessimo vincerle noi saremmo pronti e sereni a continuare a governare l’Italia. Ma crediamo che l’instabilità dei governi e delle maggioranze che cambiano continuamente non serva all’Italia”.

SCHLEIN: DESTRA NON HA FATTO PROPOSTE, MA PARTE DA PREMESSE SBAGLIATE

“La destra ancora non ci ha fatto alcuna proposta concreta” sulla riforma della legge elettorale. “Se la farà, valuteremo. Ma parte dalle due premesse peggiori, cioè la paura di perdere e una riforma pessima che rischia di ridurre ancora di più i diritti democratici delle cittadine e dei cittadini”, quella del premierato. Lo dice la leader del Pd Elly Schlein parlando ieri allo speciale del Tg La 7. La prima premessa, dunque, “è la paura di perdere, perché è chiaro ed evidente che con la coalizione che abbiamo costruito in tutte le regioni nel 2022 non sarebbe andata come è andata. Questo lo dichiara apertamente oggi anche Donzelli di Fratelli d’Italia. Sanno che con il lavoro testardamente unitario di mettere insieme questa coalizione, loro con questa legge elettorale perderebbero le prossime elezioni. Quindi non mi sembra il motivo migliore per provare a cambiarla”, incalza Schlein. “E l’altra premessa sbagliata è quella del premierato, che è una riforma che noi continueremo a contrastare duramente, perché è una riforma che accentra ancora di più il potere nelle mani di chi guida il Governo. E come sapete questo ridimensiona il ruolo del Parlamento, ma anche le prerogative del presidente della Repubblica, che noi non siamo disposti a ridimensionare”, conclude.

LEGGE ELETTORALE. MAGI: DESTRA VUOLE CAMBIARLA PER NON PERDERE ELEZIONI

“È incredibile che il primo partito di maggioranza reagisca a una sconfitta elettorale alle regionali annunciando la necessità di cambiare la legge elettorale. Una legge elettorale per fare cosa o meglio per chi? È chiaro che l’esigenza inconfessabile è quella di scongiurare la possibile sconfitta del centrodestra mascherata con la necessità di dare stabilità al Paese proprio mentre Meloni rivendica di essere alla guida di uno dei più longevi governo della storia della Repubblica”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, parlando con i giornalisti a Napoli a margine dell’evento per la vittoria di Roberto Fico in Campania, commentando le parole di Donzelli. “L’unica esigenza di una nuova legge elettorale dovrebbe essere quella di ridare peso e valore al voto dei cittadini ma la destra intende proporci una legge in cui i cittadini decideranno ancora meno di quanti fanno oggi con il Rosatellum”, ha concluso Magi.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)