Dalla Casa Bianca niente congratulazioni per il nuovo sindaco di New York. Trump sulla vittoria di Mamdani a New York: “Ci sarà un regime comunista, la gente scapperà”
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“La gente comincerà a lasciare New York, fuggiranno dal regime comunista”. Donald Trump non ha dubbi. L’elezione di Zohran Mamdani non porterà a nulla di buono per il presidente Usa che, nelle ore immediatamente precedenti alle votazioni, aveva minacciato tagli alla Grande Mela. Secondo il tycoon, “Miami diventerà il rifugio anche per chi scappa dal comunismo New York”. Lo ha detto proprio parlando nella città della Florida a un anno dalla sua vittoria alle presidenziali su Kamala Harris.
“Se volete vedere cosa vogliono fare i democratici del Congresso all’America, basta guardare i risultati di ieri a New York”, ha affermato Trump. “Spero che vada tutto bene per New York, amo New York”, ha aggiunto il presidente che è nato nella Grande Mela. Per Trump gli Stati Uniti sono davanti alla scelta tra “comunismo” e “buon senso”.
“Finché sarò alla Casa Bianca, gli Stati Uniti non diventeranno comunisti in nessun modo, forma o aspetto”, ha assicurato. Poi, però, Trump ha usato parole meno forti: “Vogliamo che New York abbia successo”. E, infine, parlando della possibilità di appoggiare Mamdani, ha aggiunto: “Lo aiuteremo, un po’, forse”.
La Casa Bianca – secondo quanto rivelato da Mamdani – non ha chiamato il neo sindaco per congratularsi. La Cnn, invece, riporta di una telefonata fatta da Joe Biden. Su X, l’ex presidente ha scritto: “In Virginia, New Jersey, New York City, California e in altre comunità del Paese, gli elettori hanno scelto la speranza, l’equità e un futuro in cui tutti abbiano le stesse possibilità. La nostra democrazia funziona quando la facciamo funzionare, e ieri sera il popolo americano ha dimostrato ancora una volta di essere all’altezza del compito”. Il 34enne che si insedierà l’1 gennaio 2026 ha ringraziato più volte i suoi elettori: “Insieme abbiamo fatto la storia. Sono orgoglioso di essere qui come sindaco eletto della più grande città al mondo”, ha detto nel day after. “Non userò mezzi termini quando si tratta del presidente Trump. Continuerò a descrivere le sue azioni così come sono e lo farò sempre lasciando una porta aperta al dialogo”, ha assicurato
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)