Nordio sulle intercettazioni: “Una porcheria, la riforma dopo il referendum”


Intercettazioni, Nordio: “In Italia è una porcheria, la riforma dopo il referendum”. Le parole del ministro della Giustizia interpellato sul caso delle sanzioni alla trasmissione Report

nordio

“Abbiamo già fatto una legge su questo, state certi che dopo il referendum la faremo. È uno scandalo, è una vergogna, accade solo in Italia una porcheria del genere. Questo ha riguardato la destra e la sinistra, una ministra una volta è stata costretta alle dimissioni perchè hanno pubblicato una frase non so se sua o di qualcun altro… ma sono esempi che purtroppo si sono ripetuti. È una vergogna che accada solo in Italia ed una vergogna che nessuno le abbia mai perseguite. Questo è uno dei miei punti fissi: prima era la riforma costituzionale, poi sulle intercettazioni la riforma è già allo studio e la faremo nell’interesse dei cittadini ma anche nell’interesse della magistratura”. Lo dice il ministro Carlo Nordio, durante il Salone della Giustizia in corso a Roma, quando gli viene chiesto del caso delle sanzioni alla trasmissione Report. Sull’attentato a Sigfrido Ranucci, Nordio premette: “Per quanto riguarda il caso Ranucci, io sono stato tra i primi, assieme ad altri esponenti del governo, non solo a manifestare solidarietà per quanto accaduto ma a dire chiaro e tondo che un attentato contro un giornalista è un attentato contro lo Stato, perchè la libertà di stampa è sovrana e vale sempre il principio, attribuito a Voltaire e ripreso da Croce, ‘Io non ho le tue idee ma lotterò fino alla morte, perchè tu le possa sostenere’. Lo dico da liberale e da ministro e quindi sotto questo profilo senza se e senza ma”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)