Anatemah, tra jazz ed elettronica. Al Biblio di Treviso il party di presentazione del nuovo disco “Sambeo da Rocolo” per l’etichetta nusica.org
![]()
Domenica 19 ottobre alle ore 19.00 il Biblio di Treviso (via San Nicolò 31) ospita il party di presentazione di Sambeo da Rocolo il nuovo album degli Anatemah pubblicato da nusica.org.
L’appuntamento celebra l’uscita – prevista per il 18 ottobre – della trentasettesima produzione dell’etichetta veneziana, da sempre impegnata nel promuovere e supportare artisti capaci di unire ricerca, innovazione e visione.
Suggestioni e ritmo, tra acustica ed elettronica: Sambeo da Rocolo è un viaggio al termine dell’essenza umana, nel solco di una tradizione che fa del dialetto una porta d’accesso all’invisibile.
Il titolo, che riecheggia l’antico veneto, è un omaggio alle radici di Alessandro Fedrigo (basso elettrico), Michele Tedesco (tromba) e Gian Ranieri Bertoncini (batteria ed elettronica), con la collaborazione di Frank Martino alla chitarra elettrica e alla produzione.
Il termine sambeo rimanda alla figura di un uccello, simbolo dalla duplice anima: da un lato la creatura libera, capace di librarsi oltre le regole e le convenzioni; dall’altro, nel suo significato traslato di “sciocco” o “zimbello”, diventa metafora surrealista della follia come alternativa alle codificazioni del reale. Ròcoło, invece, è il roccolo, l’antica struttura di reti e richiami usata per catturare gli uccelli: un’immagine che nella visione degli Anatemah si trasforma in allegoria dell’uomo contemporaneo, intrappolato nelle proprie illusioni e nella ripetizione dei gesti.
Da questa tensione tra libertà e cattura, autenticità e finzione, nasce il cuore del disco: un canto che è insieme denuncia e invito, riflessione e liberazione.
I titoli dei dodici i brani che compongono l’album, – da Dàghe! a Casòto, da Tàsi e tira in poi – evocano la genuinità dell’espressione dialettale e la sua capacità di arrivare al cuore delle cose.
Nelle mani degli Anatemah, la lingua si trasforma in suono, il suono in materia poetica: una trasfigurazione della realtà che fa della musica un linguaggio esplorativo, capace di dar vita a una “certa idea di mondo”.
Formato nel 2023, Il gruppo è un laboratorio sonoro in continua evoluzione, nato dalla volontà di sovvertire le convenzioni musicali contemporanee e restituire alla musica una dimensione profondamente umana, intrecciando jazz, elettronica e sperimentazione sonora.
Come un “sambeo” che attira altri con il proprio canto, Anatemah crea un richiamo sonoro per l’uomo contemporaneo, disperso nella frenesia del quotidiano, invitandolo a un ascolto autentico e profondo. La tensione tra linguaggi e sensibilità differenti dà origine a un progetto che fonde libertà improvvisativa e cura compositiva, nella costante ricerca di un equilibrio tra emozione e pensiero, istinto e costruzione.
Ingresso libero
Per informazioni
https://www.nusica.org/web/label/37-sambelo-da-rocolo/