A 85 anni dalla nascita, è in libreria “Germano Celant. Cronistoria di un critico militante”


A 85 anni dalla nascita, è disponibile in libreria “Germano Celant. Cronistoria di un critico militante”, edito da Skira

germano celant

Skira presenta “Germano Celant. Cronistoria di un critico militante”, un importante volume curato dallo Studio Celant, nella sua missione di tutelare e portare avanti gli studi sulla figura di Celant, che, a 85 anni dalla nascita, ripercorre la figura e l’eredità di uno dei protagonisti più influenti dell’arte contemporanea.

Il libro raccoglie gli interventi delle giornate di studio tematiche dedicate al lavoro e alla figura di Germano Celant, svoltesi tra il 2022 e il 2023, ideate da Marco Tirelli, presidente per il biennio 2023-24 dell’Accademia Nazionale di San Luca e curate dallo Studio Celant, nella persona di Antonella Soldaini.

Dopo l’incontro di apertura presso l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma, le giornate di studio sono state ospitate da alcune delle più importanti istituzioni culturali italiane con cui Celant ha collaborato nel corso della sua carriera: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Museo Madre, Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Prada, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Triennale Milano. Si sono concluse con una lectio magistralis di Salvatore Settis all’Accademia Nazionale di San Luca a Roma, inclusa nella pubblicazione.

Il volume, che conta 504 pagine corredate da oltre 150 immagini, è più di una semplice raccolta di saggi: è uno strumento critico di approfondimento e uno spazio di confronto che riunisce i contributi di artisti, critici e storici dell’arte, architetti, collezionisti, curatori e direttori di istituzioni che hanno collaborato con Celant nel corso di oltre cinquant’anni. La pubblicazione non si limita a ripercorrere la sua intensa e straordinaria carriera, ma offre una riflessione collettiva sul significato e sull’attualità del suo operato.

Gli interventi sono presentati seguendo l’ordine cronologico delle giornate di studio e analizzano l’operato di Celant da diverse prospettive: dalla sua attività in rapporto alla genesi e agli sviluppi dell’Arte Povera alla metodologia espositiva; dal dialogo con il linguaggio architettonico alla scrittura editoriale e all’archivio come metodologia; dal metodo espositivo adottato alla Fondazione Prada di Milano fino alle incursioni nel territorio campano e al rapporto con le istituzioni veneziane.

Il volume contiene:

  • i contributi di Marco Tirelli (Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca nel biennio 2023-2024) e di Argento Celant e Antonella Soldaini (Studio Celant).
  • i testi di Bruce Altshuler, Dario Apollonio, Nina Artioli, Marco Bagnoli, Luca Massimo Barbero, Marcella Beccaria, Fabio Belloni, Alfredo Bianchini, Andrea Branzi, Monica Bruzzone, Clelia Caldesi Valeri, Paolo Canevari, Francesca Cattoi, Pierluigi Cerri, Carolyn Christov-Bakargiev, Laura Conconi, Lara Conte, Maria Corti, Marco De Michelis, Giorgio Di Domenico, Elvira Dyangani Ose, Daniela Ferretti, Francesco Guzzetti, Fulvio Irace, Daniela Lancioni, Veronica Locatelli, Mario Mainetti, Vittoria Martini, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Gianni Pettena, Renzo Piano, Stefano Pezzato, Francesca Pola, Italo Rota, Lia Rumma, Remo Salvadori, Denis Santachiara, Annabelle Selldorf, Salvatore Settis, Antonella Soldaini, Chiara Spangaro, Grazia Toderi, Andrea Viliani, Denis Viva, Gilberto Zorio, Stefania Zuliani.
  • le conversazioni di Marina Abramović con Marcella Ferrari; Vicente Todolí con Antonella Soldaini e con un breve intervento di Daniela Ferretti; Laurie Anderson, Thomas Demand e Mariko Mori con Mario Mainetti.