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Charlie Kirk ucciso da Gustavo Lafessa: la bufala sui social è virale

charlie kirk

Su Grok di Elon Musk finisce la bufala messa in giro da Twitter calcio che vede un fantomatico Gustavo Lafessa come responsabile dell’uccisione di Charlie Kirk

“Gustavo Lafessa è stato identificato come sospettato per la morte di Charlie Kirk”. La bufala sta circolando in queste ore sui social, con tanto di foto del finto sospettato (dal nome palesemente ironico) per l’uccisione del giovane attivista americano del Maga (movimento vicino a Donald Trump). Nell’immagine pubblicata, Lafessa impugna una pistola e indossa una maglia dell’As Roma e un paio di occhiali da sole. A rilanciare la falsa notizia anche due influencer americani con un grande seguito internazionale. Ma non solo: a ‘cascarci’ sono state Wikipedia indonesiana e persino ‘Grok’, l’assistente di intelligenza artificiale conversazionale sviluppato da xAI, la società di Elon Musk, integrato nella piattaforma social X (ex Twitter), che si distingue per il suo tono irriverente, sarcastico e ‘anti-woke’.

“Secondo quanto riportato da Cnn, Nyt, Ap e altri, Charlie Kirk è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco alla Utah Valley University. Secondo le autorità- si legge in un post su ‘Grok’- una persona sospettata è in custodia, ma alcune prime notizie indicavano che il sospettato era a piede libero. Nessuna fonte attendibile conferma che Gustavo Lafessa sia l’attentatore, né la sua affiliazione politica, né i video minacciosi. L’affermazione non sembra verificata”.

Il tutto nasce da una comunità (nota come Twitter Calcio) in cui da anni gli utenti si divertono a rilanciare nomi falsi, ironici e fatti di giochi di parole, per testare ‘l’ingenuità’ di giornalisti, altri utenti e motori di ricerca. Anche in occasione dell’attentato contro il presidente Usa, Donald Trump, sui social era stato inventato un falso nome, ‘Mark Violets‘, indicato come nome del presunto attentatore.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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