Il nuovo spot di American Eagle, con protagonista l’attrice Sydney Sweeney, è diventato virale negli Stati Uniti e continua a far discutere
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Il nuovo spot di American Eagle, con protagonista l’attrice Sydney Sweeney, è diventato virale negli Stati Uniti. In apparenza una semplice campagna di moda, lo spot ha scatenato un’ondata di reazioni politiche e culturali, fino ad arrivare alle parole (prevedibilmente esplosive) di Donald Trump.
Nel video, Sweeney pronuncia una frase ambigua e ironica:
“I miei geni sono blu… Sydney Sweeney ha dei jeans fantastici” — giocando sul doppio significato tra genes (geni, occhi azzurri) e jeans. Lo spot è stato accusato da alcuni commentatori progressisti di rafforzare stereotipi estetici legati alla supremazia bianca e all’eurocentrismo.
American Eagle ha replicato:
“È sempre stato tutto incentrato sui jeans. I suoi jeans. La sua storia…Dei grandi jeans stanno bene su chiunque”, difendendo la neutralità del messaggio e la volontà di promuovere solo uno stile di vita giovane e positivo.
TRUMP: “LO SPOT DI SIDNEY IL PIU’ SEXY IN CIRCOLAZIONE
Il vero colpo di scena è arrivato quando è emersa la notizia che Sydney Sweeney è registrata come repubblicana in Florida. Un dettaglio che ha immediatamente acceso l’interesse di Trump, il quale ha dichiarato pubblicamente:
“È registrata come repubblicana? Allora ADORO quello spot… Se Sydney Sweeney è repubblicana, penso che il suo spot sia fantastico!”
Poi, su Truth Social, ha rincarato la dose: “Sydney Sweeney, repubblicana registrata, ha realizzato lo SPOT più HOT in circolazione. È per American Eagle, e i jeans stanno volando via dagli scaffali. Forza Sydney!” Non è mancato il messaggio politico, diretto e aggressivo: “Essere woke è da perdenti. Essere repubblicani è ciò che conta”.
Trump ha sfruttato il confronto per criticare un recente spot di Jaguar, definendolo “davvero woke” e “un disastro”. Ha collegato il flop alla recente uscita del CEO dell’azienda, affermando che “l’azienda è nel caos”. Ha poi tirato in ballo il precedente della birra Bud Light, che — secondo lui — ha perso miliardi di dollari a causa di una campagna pubblicitaria considerata troppo progressista: “Hanno distrutto l’azienda con una campagna breve ma molto woke. Una distruzione di capitalizzazione di mercato senza precedenti: MILIARDI di dollari persi”.
E come se non bastasse, ha colpito anche Taylor Swift: “Da quando ho detto su Truth che non la sopporto, è stata fischiata fuori dal Super Bowl ed è diventata NON PIÙ sexy. La marea è davvero cambiata”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)