Accadde oggi, 45 anni fa la strage di Bologna: “Ora piena luce anche sugli altri massacri”


Al 45esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna si arriva “con due sentenze passate in giudicato, con le quali “si può riscrivere la storia del Paese”, dice il sindaco Lepore

strage di bologna paolo bellini

Al 45esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 si arriva quest’anno “con due sentenze passate in giudicato molto importanti perché sono verità giudiziarie”, con le quali “si può riscrivere la storia del Paese”. Lo afferma il sindaco Matteo Lepore in attesa che nel cortile d’onore di Palazzo D’Accursio inizi la cerimonia ufficiale.

In quegli anni c’era chi voleva “alterare la vita civile e democratica del Paese”, continua Lepore. E 45 anni “vogliamo continuare a marciare per la verità e la giustizia perché anche su altre stragi nel nostro Paese di quel periodo si faccia piena luce”, rimarca il sindaco. Oggi si registrano perfino “difficoltà ad accedere ai testi delle sentenze”, aggiunge Lepore, ma al contrario “è importante che il Paese sappia” e quindi occorre “che si scrivano libri e che si insegni nelle scuole quello che è successo”.

E’ la ministra Anna Maria Bernini a rappresentare il Governo nella cerimonia che a Bologna celebrerà il 45esimo anniversario della strage alla stazione del 2 agosto 1980. Arrivando in Comune, Bernini va a salutare il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime Paolo Bolognesi con un abbraccio e dicendogli, scherzosamente: “Le do un bacio, tanto poi me ne dirà di tutti i colori”. Battuta a cui Bolognesi ha risposto a sua volta con un sorriso.

“Il nostro dovere è di non dimenticare e di non attenuare lo sdegno, nel segno del rispetto delle vittime e della vicinanza ai loro familiari. Non c’è spazio per l’oblio: la coscienza civile del Paese si rigenera nel rifiuto della violenza e nella difesa dei valori democratici”. Lo afferma in un post su Facebook il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nel giorno del 45esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna del 1980. L’anno scorso fu proprio Piantedosi a rappresentare il Governo alle cerimonie di commemorazione di Bologna. “La memoria e la speranza vivono l’una dell’altra e non sono perite nella strage. Nel rivivere l’oltraggio dell’attentato terroristico, la nostra coscienza civile conferma il rifiuto della barbarie e si rigenera”, aggiunge Piantedosi.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)