West Nile, altra vittima nel Lazio: morto un uomo di 77 anni allo Spallanzani di Roma


West Nile, morto un uomo di 77 anni allo Spallanzani di Roma: è la seconda vittima nel Lazio. La Regione sta verificando se si tratta di un caso autoctono

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Un uomo di 77 anni è deceduto all’ospedale Spallanzani di Roma per West Nile. Si tratta della seconda vittima nel Lazio per il virus legato alla puntura di zanzara. La Regione sta verificando se si tratta di un caso autoctono perché l’anziano, secondo quanto apprende l’agenzia Dire, avrebbe riferito di avere soggiornato a Baia Domizia, in provincia di Caserta.

La Regione Lazio ha fatto sapere che “l’uomo, trapiantato di cuore nel 2014 e in follow-up presso l’AO San Camillo Forlanini, era affetto da insufficienza renale cronica. Era stato ricoverato il 26 luglio per febbre elevata (fino a 40 gradi) insorta dal 20 luglio e la diagnosi è stata poi confermata con positività del virus su plasma e urine il 28 luglio. Al momento del ricovero presentava lieve insufficienza respiratoria e stato di coscienza rallentato, motivo per cui sono state eseguite TC encefalo e torace. Un ECG è stato effettuato all’ingresso. Il paziente è deceduto oggi alle ore 6:20”.

WEST NILE, NEL LAZIO 16 NUOVI CASI E UN DECESSO

Dalla regione fanno sapere inoltre che “16 nuovi casi di positività al virus West Nile sono stati confermati dalle analisi effettuate presso il Laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ IRCCS, (4 casi con sindrome neurologica e 12 casi con febbre da West Nile Virus), con un decesso in data odierna, con probabile esposizione nella Provincia di Caserta”. Con questi ultimi accertamenti salgono a 44 le conferme diagnostiche di positività di infezione da West Nile Virus nel 2025, registrati in provincia di Latina (41 casi totali, inclusa la paziente deceduta la scorsa settimana presso l’ospedale di Fondi) e in provincia di Roma (2 casi) e 1 fuori Regione con probabile esposizione in provincia di Caserta. In provincia di Latina i Comuni di presunta esposizione sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia. In provincia di Roma i Comuni di presunta esposizione sono Anzio e Nettuno.

Dei 44 casi di confermata positività al virus West Nile: 18 pazienti risultano attualmente ricoverati in reparti ordinari per altre patologie; 3 sono stati dimessi; 19 sono in cura presso il proprio domicilio; 2 pazienti si trovano ricoverati in terapia intensiva; 2 decessi. È stata intanto intensificata l’attività di sorveglianza per monitorare l’estensione del contagio sui cavalli nelle ASL RM5, Frosinone, RM6 e Latina, si legge in una nota della Regione Lazio. Continua, poi, la formazione e la sensibilizzazione degli operatori sanitari con particolare riferimento ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta della Asl Rm6. Si precisa infine che la conferma diagnostica da parte del laboratorio di riferimento regionale “avviene entro 48 ore dal ricevimento del campione”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)