“La mia risposta non piace, allora intervista censurata”: polemica tra Giuli e Corriere della Sera


Il ministro della Cultura Giuli posta sui social le sue risposte, mai pubblicate dal quotidiano, agli attacchi ‘velenosi’ di Ernesto Galli della Loggia

alessandro giuli

“Dal Corriere della Sera prima mi chiedono una replica a un editoriale velenoso sulla cultura di destra scritto da Ernesto Galli della Loggia, poi cambiano idea virando su un’intervista a tutto campo, con la prima domanda proprio su Galli della Loggia. Ma siccome la risposta alla domanda non piace decidono di non pubblicare l’intervista. E poi dicono che gli illiberali siamo noi di destra …” la denuncia di censura al quotidiano nazionale di lungo corso arriva dai suoi profili social il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, se poi posta il contenuto dell’intervista rilasciata al Corsera, ma mai pubblicata.

In particolare, la prima domanda chiedeva al ministro cosa ne pensasse del pensiero della Loggia che ha criticato le politiche culturali del governo, concentrate, a suo dire, “sull’occupazione di posti”. Al che Giuli ha ribattuto: “I perditempo insinuano che l’impegno della destra sia concentrato sulle poltrone”. E replicando a Galli della Loggia il ministro ha risposto definendo la critica rivolta al governo piuttosto una “illuminante autodenuncia”: Giuli fa infatti riferimento diretto alla ‘nomina in una poltrona di lusso’ del professore, quella alla Consulta dei comitati nazionali, invitandolo quindi “a dare il buon esempio”, lasciando il posto a “persone più motivate”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)