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(h)eart(h) è un lavoro stratificato e visionario, che unisce atmosfere psichedeliche, suggestioni shoegaze, echi new wave e una profonda riflessione sull’appartenenza, il ricordo e la connessione con ciò che ci circonda. I sette brani si muovono in un territorio sonoro che abbraccia tanto il sogno quanto il dubbio, creando un’esperienza d’ascolto sospesa, densa, vibrante.
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