Stanotte su Rai 3 “Io c’ero. Giorgio Assumma, l’avvocato delle stelle”


La vita, la carriera e le battaglie legali di uno dei maggiori protagonisti del mondo dello spettacolo: su Rai 3 “Io c’ero. Giorgio Assumma, l’avvocato delle stelle”

giorgio assumma

Domenica 1 giugno alle 23.15 su Rai 3, andrà in onda “Io c’ero. Giorgio Assumma, l’avvocato delle stelle”. Il documentario ripercorre sessant’anni di storia italiana tra spettacolo, cultura, costume e politica attraverso l’eccezionale testimonianza di Giorgio Assumma, uno dei più celebri avvocati del mondo dello spettacolo, punto di riferimento per numerosi artisti, registi e autori del panorama culturale italiano.

Prodotto da 3D Produzioni e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari, con la sceneggiatura e la regia di Fabrizio Corallo e Valeria Parisi, il documentario alterna una lunga e intensa intervista a Giorgio Assumma, filmata nel suo celebre studio romano accanto alla sede Rai, con preziosi materiali d’archivio e testimonianze di amici, colleghi e personalità che lo hanno conosciuto. Il viaggio nella sua storia si arricchisce di immagini suggestive dai set cinematografici di Cinecittà, dai salotti televisivi che hanno segnato la storia della TV italiana e dalla sua casa nella campagna romana, luogo di svago e di ritrovo con la famiglia e gli amici di sempre. Incarnazione di una memoria storica straordinaria, Assumma, che lo scorso anno ha compiuto novant’anni, ripercorre le tappe fondamentali della sua attività: dalle consulenze legali agli incontri con i più grandi talenti del nostro Paese, condividendo esperienze, successi, difficoltà e momenti di grande umanità che lo hanno portato a stringere legami di sincero affetto ed amicizia con alcuni dei volti più noti e popolari della cultura italiana.

Molti “grandi” hanno infatti condiviso il suo percorso avvalendosi della sua professionalità, come Maurizio Costanzo, Pippo Baudo, Renato Zero, Alberto Sordi, Lucio Dalla, Ennio Morricone, Claudio Baglioni, Renzo Arbore, Milly Carlucci. Attraverso le interviste si racconta l’uomo oltre che il professionista, l’amico oltre l’avvocato.

Il documentario porta lo spettatore dietro le quinte di un’epoca, raccontando anche l’evoluzione stessa della scena artistica e televisiva italiana, le battaglie legali fondamentali per la tutela del diritto d’autore, di cui Assumma si è fatto paladino, formando intere generazioni di avvocati e divenendo presidente della SIAE, dando così il suo contributo fondamentale alla tutela della creatività in Italia.

Il film racconta anche un lato differente dell’avvocato Assumma: la sua passione per la filosofia e la teologia, che lo ha portato a collaborare con la Santa Sede per la stesura della legge vaticana sul copyright papale. Emerge anche il ritratto dell’Assumma privato, il legame con la famiglia e l’amore per la moglie Maretta Scoca, avvocata e politica, compagna di vita e di professione fino al 2018, l’anno della sua scomparsa.