Ritorna Internazionale Kids a Reggio Emilia, il primo festival di giornalismo per bambine e bambini. Appuntamento dal 9 all’11 maggio con l’informazione per ragazzi dai 7 ai 13 anni
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Torna dal 9 all’11 maggio Internazionale Kids a Reggio Emilia il primo festival di giornalismo per bambini, promosso dall’omonimo mensile che porta in Italia il meglio della stampa internazionale per lettrici e lettori tra i 7 e i 13 anni. Per tre giorni la “città dei bambini” diventa laboratorio di idee e si apre a conoscenze e scoperte, con un focus sull’attualità, sempre nel segno della promozione dell’educazione dei giovani e della cittadinanza attiva. I temi e i luoghi. Il festival è organizzato dal mensile Internazionale Kids, dal Comune di Reggio Emilia e dalla Fondazione Palazzo Magnani. A Reggio Emilia si parlerà di Medio Oriente ed Europa, femminismi e ambiente, ghiacciai e foreste, poesia e k-pop, famiglie e fumetti e, per la prima volta, il festival si arricchirà di una rassegna di documentari per bambine e ai bambini. Scrittrici, giornalisti, attiviste, artiste e sportivi costruiranno un dialogo corale con il giovane pubblico attraverso talk, laboratori, giochi, spettacoli, presentazioni di libri e molto altro ancora, ma anche con quello più adulto – sono infatti previsti anche incontri dedicati a educatori e insegnanti. Le attività del festival saranno ospitate dai luoghi più suggestivi della città, a partire da Piazza Martiri fino agli spazi del Palazzo dei Musei, e poi dal Teatro Valli e dal Teatro Cavallerizza fino alla Biblioteca delle arti. Immancabile, anche quest’anno, il Mapei Stadium. Da non perdere venerdì. Ad aprire la prima giornata del festival Carlotta superflash il fumetto originale sceneggiato da Silvia Vecchini e disegnato da Sualzo, che esce a puntate su Internazionale Kids. Il lavoro della coppia strizza l’occhio all’editoria per ragazzi degli anni ‘70 e ‘80 di Grazia Nidasio e racconta la storia di una ragazzina, Carlotta, che porta sempre con sé un oggetto speciale, e della sua famiglia. Il laboratorio Più fiori sui balconi, in programma alle ore 17.30 a Piazza Martiri (anche domenica, ore 10.30), a cura di Fiori Ribelli e in collaborazione con Iren, sarà un’attività didattica e, al tempo stesso, di sensibilizzazione ambientale che vedrà i bambini e le bambine “sporcarsi le mani” attraverso vere e proprie attività di guerrilla gardening: bombe di semi con il compost del territorio di Reggio Emilia per far sbocciare il verde in città. Al Teatro Cavallerizza, alle ore 18.30, Idol, una parentesi musicale in compagnia dell’illustratore Ivan Canu per scoprire da dove proviene il k-pop attraverso un racconto, per musica e immagini, lungo cinque generazioni. Tornano anche gli incontri di formazione per insegnanti ed educatori, con tre appuntamenti pensati per riflettere su come allenare ragazze e ragazzi alla lettura dei giornali. Due incontri saranno dedicati all’approccio Writing and reading workshop, per approfondire come lavorare in classe sulla comprensione degli articoli di attualità. Al festival sarà presente anche Alice Bigli, esperta di lettura e letteratura per ragazzi, che parlerà di come trasformare la lettura dei giornali in un’occasione di confronto tra i più giovani. Qual è il legame tra Cappuccetto Rosso, Peter Pan, Cenerentola e la crisi climatica? A raccontarlo sarà l’installazione pop-up Save the Children’s imagination di Save the Children, in mostra venerdì dalle 16 alle 18, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, in Piazza Martiri. Attraverso ognuna delle tre fiabe, l’installazione racconterà un aspetto della crisi climatica e stimolerà una riflessione su come difendere il pianeta. Spazio all’illustrazione alle ore 17.30, al Palazzo dei Musei, con Disegnare tra i fiordi, in collaborazione con Norla − Norwegian Literature Abroad e la Reale ambasciata di Norvegia in Italia, che avrà come protagonista Øyvind Torseter, artista e illustratore norvegese, intervistato dalla libraia Deborah Soria, per raccontare come nascono le storie e i disegni che dalla Norvegia fanno il giro del mondo. Documentari. In programma al festival anche 4 documentari dedicati ai più piccoli e tratti dalla rassegna Kids on the silk road che racconta le storie di 15 bambini provenienti da 15 paesi lungo l’antica Via della Seta. Al via venerdì 9, ore 21, al Teatro Cavallerizza, con Le gemelle veneziane (Danimarca, Norvegia 2023) di Kaspar Astrup Schröder, ambientato tra i canali di Venezia, che racconterà la storia di Gaia e Giulia, due gemelle che hanno ereditato la passione per la voga dal padre gondoliere. A seguire, Una bambina all’attacco (Danimarca, Norvegia 2023) di Camilla Magid e Anam Abbas, parlerà di Leeza, una ragazza di 12 anni che gioca a calcio in una squadra femminile in Pakistan. Ci sposteremo, poi, in Thailandia, con La cantante del tamarindo (Danimarca, Norvegia 2023) di Kaspar Astrup Schröder, la storia di Kaw che a 11 anni sogna di diventare cantante, in programma sabato 10, ore 21 al Teatro Cavallerizza. A seguire e a chiudere il ciclo di documentari Lontana da casa (Danimarca, Norvegia 2023) un lavoro di Simon Lereng Wilmont e Alisa Kovalenko con protagonista Nastia, una ginnasta ucraina che, a causa della guerra, sarà costretta a fuggire dalla sua terra. Le proiezioni saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano. Come si diventa: imparare il mestiere dell’arte. Torna anche per l’edizione di quest’anno la rassegna Come si diventa, a cura della fondazione I Teatri di Reggio Emilia, dedicata alle arti e ai mestieri scenici e culturali, per trasferire alle bambine e ai bambini tutti i trucchi del mestiere. Si parte sabato 10, ore 10.30, al Teatro Valli, con il primo appuntamento sul mestiere di Compositrice, un’occasione per scoprire come si scrive la musica, con la pianista e compositrice Virginia Guastella. Alle ore 12 sarà la volta dell’incontro dedicato alla figura di Regista, in compagnia dello scenografo Luigi De Angelis, per scoprire come si racconta una storia sullo schermo o sul palco. Alle 15, al Palazzo dei Musei, invece, per gli amanti dell’arte c’è l’incontro dedicato al mestiere di Storico dell’arte con Alessandro Gazzotti, specializzato in museologia, che accompagnerà i partecipanti a scoprire come studiare i dipinti, le sculture e i monumenti del passato e del presente, capire chi li ha fatti e perché. Infine, domenica, alle ore 11, presso Studiolo, i bambini e le bambine potranno imparare come si diventa Restauratrice, sotto la guida di Cecilia Carrattieri, studiosa di Art Conservation and Restoration, Giochi in piazza. Cuore pulsante del festival, Piazza Martiri sarà non solo luogo di incontri ma anche e soprattutto di giochi con tante attività didattiche per piccoli e grandi. Si potrà giocare a ping pong e biliardino grazie al Casa di Quartiere Gattaglio-Gatto Azzurro e alla Cooperativa sociale Rigenera e alla Società sportiva tennistavolo Reggio Emilia, con giochi per aguzzare l’ingegno e piste per trottole a cura dell’associazione Il tarlo, si potrà giocare a scacchi e dama, camminare a piedi scalzi su un prato offerto da Paradello Green oppure risposarsi e sfogliare un buon libro su una sdraio. Per saperne di più. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito e senza prenotazione, anche i laboratori. Solo gli eventi al Mapei Stadium sono su prenotazione, disponibile su Eventbrite. Gli incontri durano circa 50 minuti. I laboratori sono ad accesso libero per tutta la durata indicata in programma. |
Il festival di Internazionale Kids a Reggio Emilia è promosso da Internazionale Kids, Internazionale, Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani. È realizzato grazie allo sponsor Iren, con il sostegno di E80 Group, Valorugby Emilia, Mapei stadium, Generazione S, Save the Children, Fondazione Beta e Fondazione Airc per la ricerca sul cancro ets. È realizzato in collaborazione con Norla − Norwegian Literature Abroad e la Reale ambasciata di Norvegia in Italia, Institut français Italia, Musei civici di Reggio Emilia, Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia – dipartimento di educazione e scienze umane, Fondazione Reggio Children, Remida, Reggio Children S.r.l., Farmacie Comunali Riunite, Reggio Emilia Città Senza Barriere |