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Dolore postoperatorio cronico legato a rischio maggiore di sviluppare demenza

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I pazienti con dolore postoperatorio cronico presentano un rischio maggiore di sviluppare demenza, evidenziando la necessità di strategie più efficaci

I pazienti con dolore postoperatorio cronico presentano un rischio maggiore di sviluppare demenza, evidenziando la necessità di strategie più efficaci per preservare la salute cognitiva a lungo termine. Lo studio è stato pubblicato sull’European Journal of Pain.

Negli ultimi anni si è compreso meglio cosa sia la disfunzione cognitiva post-operatoria (POCD) e cioè un declino cognitivo specifico che compromette diverse funzioni del sistema nervoso, tra cui attenzione selettiva, vigilanza, percezione, apprendimento, memoria, funzioni esecutive, capacità verbali e linguistiche, regolazione emotiva, nonché abilità visuo-spaziali e visuo-motorie.

La POCD si manifesta senza la presenza di traumi cranici o altre lesioni cerebrali e presenta tassi di prevalenza che variano dal 36,6% nei giovani adulti al 42,4% negli anziani. Questo disturbo è spesso associato a procedure chirurgiche invasive, come interventi cardiaci, non cardiaci e carotidei, caratterizzati da una durata prolungata e un’elevata intensità. La durata di questa disfunzione è in genere breve, al massimo alcune settimane, ben lontano dalle demenze.

Esiste una complessa correlazione tra POCD e la forma più comune di demenza che è la malattia di Alzheimer; è un tema molto dibattuto ma nonostante l’evoluzione delle conoscenze, è ancora difficile stabilire a priori quanto un intervento chirurgico e l’anestesia possano aumentare il rischio o accelerare la progressione di una condizione prodromica e asintomatica di MA.
Con l’’invecchiamento della popolazione però è necessario approfondire questo temna perché, con una popolazione di pazienti sempre più anziana, l’età di chi si sottopone a intervento chirurgico aumenta, così come aumenta la probabilità di sviluppare una disfunzione cognitiva post-operatoria.

Questo nuovo studio ha analizzato il legame tra dolore postoperatorio cronico e rischio di demenza, un’area ancora poco esplorata. Sebbene il dolore cronico sia noto per accelerare la neurodegenerazione, il dolore postoperatorio cronico ha origini diverse e colpisce sia giovani che anziani.
I ricercatori hanno condotto uno studio di coorte utilizzando i dati del National Health Insurance Research Database di Taiwan, includendo 142.682 pazienti sottoposti a interventi chirurgici maggiori tra il 2004 e il 2018.

Il dolore postoperatorio cronico è stato definito come la necessità di analgesici per oltre tre mesi. Il rischio di demenza è stato confrontato tra i pazienti con e senza dolore postoperatorio cronico, utilizzando propensity score matching e modelli di regressione multivariata di Cox per l’analisi statistica.
Dopo l’abbinamento per propensity score, l’età media dei pazienti era di circa 42 anni, il 58% erano donne e il 74% viveva in aree urbane.

Nell’analisi non abbinata, i pazienti con dolore postoperatorio cronico (n=34.438) hanno mostrato un rischio significativamente maggiore di sviluppare demenza rispetto a quelli senza dolore postoperatorio cronico (n=105.244) ( hazard ratio aggiustato [aHR]: 1,35; IC 95%: 1,30-1,40). Dopo l’abbinamento (n=37.348 per gruppo), il rischio rimaneva elevato (aHR: 1,31; IC 95%: 1,26-1,37).

L’incidenza della demenza era maggiore tra i pazienti con dolore postoperatorio cronico (151,55 vs 113,86 per 10.000 persone-anno). Analisi di sottogruppo e analisi di sensibilità hanno confermato questa associazione, suggerendo che il dolore postoperatorio cronico sia un predittore indipendente di demenza.
Le principali limitazioni dello studio includono l’uso di dati sulle prescrizioni farmacologiche come indicatore del dolore, la diagnosi di demenza basata su database amministrativi anziché su valutazioni cliniche e la possibile limitata generalizzabilità ad altre popolazioni.

I ricercatori concludono: “I nostri risultati sottolineano l’importanza di strategie efficaci di gestione del dolore nei pazienti chirurgici, in particolare per ridurre il rischio di demenza e migliorare gli esiti a lungo termine.”

Mingyang Sun et al., Chronic Postsurgical Pain Raises Risk of Dementia Eur J Pain. 2025 Apr;29(4):e70002.
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