Strage di operai a Casteldaccia: 5 morti per esalazioni nelle fogne di una cantina


Tragedia a Casteldaccia, nel palermitano: morti cinque operai e un sesto è ricoverato al Policlinico. Erano al lavoro per conto della società Amap nel sistema fognario di una cantina

Infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail del primo semestre 2021. Le denunce di infortunio sul lavoro sono state 266.804 (+8,9% rispetto al 2020)

Tragedia del lavoro a Casteldaccia, in provincia di Palermo. Cinque operai sono morti mentre erano al lavoro nel sistema fognario sotto a una cantina vitivinicola. La morte, secondo le prime informazioni, sarebbe stata provocata da esalazioni tossiche. Un sesto operaio è stato ricoverato d’urgenza al Policlinico di Palermo.

I sei erano al lavoro per conto di Amap, società partecipata del Comune di Palermo che gestisce le condotte idriche anche in provincia.

La tragedia si è verificata lungo la Statale 113, presso un impianto di sollevamento di acque reflue dell’Amap. Gli operai sono stati colti da malore mentre effettuavano alcuni lavori di manutenzione all’interno della vasca di depurazione di acque reflue. Sette complessivamente i lavoratori che erano all’opera, uno è rimasto illeso.

Sul posto sono intervenute due squadre di vigili del fuoco dai distaccamenti di Brancaccio e Termini Imerese, con il supporto della squadra Saf (speleo alpino fluviale), dei sommozzatori e del Nucleo Nbcr (Nucleare batteriologico, chimico e radiologico). I vigili del fuoco sono riusciti a recuperare i sette operai: cinque, però, erano morti. Sul posto sono presenti inoltre i tecnici dello Spresal per le indagini di competenza e la polizia.