Artrite acuta da cristalli di pirofosfato calcio: la frattura è più probabile


Nei pazienti che soffrono di artrite acuta da cristalli di pirofosfato calcio, il rischio di fratture è quasi raddoppiato

artrite idiopatica giovanile

Stando ai risultati di uno studio recentemente pubblicato su Arthritis & Rheumatology, una diagnosi di artrite acuta da cristalli di pirofosfato di calcio (CPP) può risultare associata ad un rischio di frattura quasi due volte maggiore. La peculiarità dello studio risiede nell’essere il primo ad aver documentato l’esistenza di un’associazione tra artrite da cristalli di CPP e l’insorgenza di fratture.

Razionale e disegno dello studio
L’artrite da deposizione di cristalli di CPP, una forma di artrite prevalente e invalidante nelle popolazioni anziane, comprende uno spettro di manifestazioni, tra cui l’artrite acuta da cristalli di CPP, l’artrite infiammatoria cronica da CPP, l’osteoartrosi con condrocalcinosi e la sindrome del dente coronato.

I ricercatori hanno condotto uno studio di coorte longitudinale utilizzando i dati delle cartelle cliniche elettroniche della rete medica del Mass General Brigham dal 1991 al 2023. L’obiettivo è stato quello di valutare l’incidenza di fratture e il rischio di fratture in una coorte di individui con almeno un episodio di artrite acuta da cristalli di CPP alla data indice (prima documentazione di “pseudogotta” o di cristalli di CPP), rispetto ad una popolazione di controllo, secondo uno schema 4:1.

L’outcome primario dello studio era rappresentato dal verificarsi di fratture dell’omero, del polso, dell’anca o del bacino.

Risultati principali
Sono stati identificati 1.148 pazienti con artrite acuta da cristalli di CPP e i dati di questi pazienti sono stati incrociati con quelli di 3.730 individui della popolazione di controllo, per un totale di 35.973 anni-persona di follow-up.
La maggior parte dei pazienti di entrambe le coorti erano donne e l’età media dei pazienti era pari a 73 anni.

Nella coorte di pazienti con artrite acuta da cristalli di CPP, il 65,1% presentava un aspirato di liquido sinoviale positivo. Questa coorte ha mostrato tassi più elevati di ricorso all’assistenza sanitaria, punteggi di polimorbilità e prescrizioni più frequenti di glucocorticoidi, trattamenti per l’osteoporosi e inibitori di pompa protonica rispetto alla popolazione di controllo.

Passando ai risultati, nel complesso, il 5,1% dei pazienti (n=251) è andato incontro a fratture, con la coorte di pazienti con artrite acuta da cristalli di CPP associata a tassi di incidenza (IR) aggiustati per età e sesso per qualsiasi frattura, due volte superiori rispetto al gruppo di confronto (IR: 11,7 vs. 5,5 per 1000 persone-anno).

Dopo aggiustamento dei dati per età e sesso, i tassi di incidenza (IRR) relativi all’ insorgenza di qualsiasi tipologia di frattura erano due volte più elevati nei pazienti con artrite acuta da cristalli di CPP rispetto ai controllo (IRR, 2,1; 95% CI, 1,0-4,5).

Tenendo conto delle covariate, è stato osservato che l’artrite acuta da cristalli di CPP era significativamente associata ad un rischio di frattura superiore dell’80% rispetto ai controlli ( hazard ratio [HR]:1,8; IC95%: 1,3-2,3), con il polso che presentava il rischio relativo più elevato (HR: 3,6; IC95%: 1,8-7,1).

Riassumendo
Nel commentare i risultati, i ricercatori, hanno ammesso la presenza di diversi limiti metodologici intrinseci del lavoro, quali il disegno osservazionale, la possibile sottostima delle fratture occorse senza coinvolgimento del sistema sanitario, l’incertezza sulle cause di frattura, l’assenza di dati su cadute e misure di fragilità, l’impossibilità di valutare gli episodi di recidiva di artrite acuta da cristalli di CPP.

Ciò detto, gli autori dello studio hanno concluso con l’ affermare che “…l’osservazione di un rischio elevato di fratture nei pazienti con artrite acuta da cristalli di CPP suffraga la necessità di condurre ulteriori studi prospettici sui marcatori del turnover osseo, sulla densità ossea e sugli effetti dei trattamenti dell’osteoporosi nei pazienti con artriti da CPP, nonché ulteriori analisi con l’obiettivo di comprendere il potenziale contributo del trattamento di queste artriti da cristalli sul rischio di fratture”.

Bibliografia
Tedeschi SK et al. Fractures in patients with acute CPP crystal arthritis versus matched comparators in a large cohort study. Arthritis Rheumatol. Published online January 14, 2024. doi:10.1002/art.42798
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