Valditara: stop a scuole chiuse per una festività non riconosciuta dallo Stato


Dopo il caso di Pioltello, Valditara annuncia la nuova norma: “Non sarà più possibile chiudere per una festività non riconosciuta dallo Stato”

giuseppe valditara

Dopo le polemiche sulla chiusura della scuola di Pioltello, in occasione della festa di fine Ramadan, il ministro Valditara ha deciso di andare dritto al punto ed evitare che un episodio del genere possa ripetersi in altri istituti. Così, dal palco allestito a Varese per festeggiare i quarant’anni della Lega, ieri ha annunciato che “il provvedimento è in dirittura d’arrivo. Non sarà più possibile chiudere una scuola in occasione di una festività non riconosciuta dallo Stato”.

Intento, quello del ministro dell’Istruzione, già anticipato martedì scorso durante il Consiglio dei Ministri: “Il ministero è al lavoro per una norma di buonsenso che regolamenti una situazione che rischia di creare conflittualità e caos”.

ZANELLA: DA VALDITARA PESSIMO PROVVEDIMENTO, FOMENTA DIVISIONI

“Il provvedimento annunciato da Valditara fomenta divisioni, è il contrario di ciò che dovrebbe fare un ministro della scuola. Pessima azione per il futuro dei nostri territori dove esiste un tessuto multiculturale che la destra preferisce non vedere. Inoltre, si tratta di una azione totalmente in contrasto anche con il principio dell’autonomia scolastica, si lasci alle scuole la scelta del calendario, in sintonia con le esigenze dei territori ”. Così la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella, a margine dell’evento ‘Il coraggio di osare’ dove vengono presentati i candidati alle elezioni europee, commentando le parole del ministro Valditara sul provvedimento per impedire che le scuole possano chiudere in occasione di una festività non riconosciuta dallo Stato.