Children’s Book Fair celebra i diritti dell’infanzia


In occasione della Children’s Book Fair i più influenti disegnatori della letteratura per ragazzi cilena celebrano i 100 anni dalla Dichiarazione dei diritti del fanciullo

Children’s Book Fair

Sono passati 100 anni da quando, nel 1924, la Società delle Nazioni – predecessore dell’ONU – adottò la Dichiarazione di Ginevra sui diritti del Fanciullo. Un testo storico che riconobbe per la prima volta l’esistenza di diritti specifici per le bambine e i bambini e la responsabilità che gli adulti hanno nei loro confronti. In occasione della Bologna Children’s Book Fair, in programma dal 8 all’11 aprile, la delegazione degli autori e illustratori cileni in fiera, dedicherà a questo fondamentale traguardo la sua presenza con la volontà di ribadirne l’importanza in un momento storico così segnato dai grandi conflitti. In questa ottica, dunque, la ricorrenza segna questa edizione come l’anno delle Letture per l’infanzia e l’adolescenza.

I più influenti disegnatori della letteratura cilena per ragazzi e ragazze svilupperanno, insieme al progetto di street poster art CHEAP, le diverse sfumature dei diritti per l’infanzia realizzando esclusive opere di grandi dimensioni che andranno a narrare i diritti specifici di bambini e bambine per le strade del capoluogo dell’Emilia-Romagna. Un percorso artistico esclusivo volto a ribadire l’anniversario dell’importante traguardo.

Ángeles Vargas, Francisca Yáñez, Joanna Mora, Leonor Pérez, María J. Guarda e Sebastián Ilabaca, questi alcuni tra i più influenti disegnatori cileni che verranno a interfacciarsi con il mondo culturale italiano, per portare avanti ancora una volta un dialogo e un’alleanza tra paesi, volta alla tutela dei lettori in erba, che negli anni il Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile, ProChile e DIRAC– il dicastero di affari culturali del Ministero degli Esteri – hanno instaurato grazie la presenza delle più note matite del paese alla Children’s Book Fair. Fanno parte della delegazione anche le case editrici Escrito con Tiza, Editorial Liebre, Editorial Zig Zag, Fundación Entrelineas, Muñeca de trapo e l’agenzia letteraria Vuelan Las Plumas.

Tra gli artisti presenti anche Paloma Valdivia, vincitrice del Grand Prix della Biennale di Illustrazione di Bratislava 2023 con Il libro delle domande di Pablo Neruda (Enchanted Lion Books, USA 2022). Ospite d’onore della Children’s Book Fair, Valdivia ha realizzato la copertina dell’Illustrators Annual, l’imperdibile volume da collezione, che raccoglie ogni anno tutti i lavori degli artisti selezionati per la Mostra degli Illustratori: un grande catalogo a disposizione degli editori di tutto il mondo, arricchito con i contributi delle personalità che di volta in volta sono chiamate a costituire la giuria. L’illustratrice di Santiago, firma del design dello stand del Cile presente alla fiera di Bologna, è qui finalista dell’Hans Christian Andersen Awards 2024, noto come “il Nobel” dei libri per l’infanzia. Paloma Valdivia è stata nominata da IBBY (International Board on Books for Young People), istituzione nata a Zurigo nel 1953, che dal 1964, su iniziativa della scrittrice Marcela Paz, ha anche una sezione in Cile.

Un’edizione ricca di riconoscimenti per il paese sudamericano, che vede tra i finalisti del BOP – Bologna Prize for the Best Children’s Publishers of the Year, Editorial Liebre, una casa editrice dedicata alla prima infanzia che con i suoi titoli dal formato innovativo e la centralità dei temi multiculturali conta una vasta diffusione e molte traduzioni e Muñeca de Trapo una casa editrice che attraverso la narrazione di storie e parole cerca di stimolare l’immaginazione del giovane lettore.

Riguardo alla partecipazione alla Bologna Children’s Book Fair, Carolina Arredondo la Ministra delle Culture le Arti e del Patrimonio del governo del Cile, ha dichiarato: «La presenza cilena alla Bologna Children’s Book Fair è testimonianza concreta dei progressi che ha sperimentato il processo di internazionalizzazione dell’industria editoriale cilena.  Il riconoscimento della qualità del lavoro delle nostre creatrici e creatori è un traguardo importante ed è dimostrato dalle diverse nomination ad alcuni dei più importanti premi che vengono assegnati dal salone, e che sono legati alla letteratura per bambini e giovani» – e aggiunge –  «Bologna è un’ottima vetrina per diffondere il grande livello raggiunto dall’industria editoriale cilena, la cui presenza sui mercati esteri è sempre più potente. Questo interesse è sostenuto sistematicamente dalla virtuosa articolazione tra il Ministero de las Culturas, las Artes y el Patrimonio, ProChile e Dirac.»

La delegazione degli illustratori cileni è presente grazie al sostegno del Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile, ProChile e DIRAC – il dicastero di affari culturali del Ministero degli Esteri. L’installazione cittadina è possibile grazie alla collaborazione e la curatoria di CHEAP – progetto di street poster e sarà visitabile dall’8 aprile in via dell’Abbadia di Bologna.