I keniani Asbel Rutto e Ivyne Lagat trionfano alla Maratona di Roma


I keniani Asbel Rutto e Ivyne Lagat, rispettivamente con il crono di 2h06’2″ e 2h24’36” hanno vinto la Maratona di Roma: in 40mila a correre per le strade della Capitale

maratona di roma

Sono i keniani Asbel Rutto e Ivyne Lagat i nuovi re e regina di Roma. I due atleti, rispettivamente con il crono di 2h06’2″ e 2h24’36” hanno vinto la Maratona che si è corsa questa mattina sulle strade della Capitale, edizione record per il numero di partecipanti – 19mila – e di stranieri in gara, oltre 10mila. Rutto ha condotto in completo assolo firmando un nuovo primato del percorso e migliorando il proprio record personale di circa 3′. Al femminile è stata Lagat a dominare sgretolando il proprio primato personale di circa 17′. Podio maschile completato dai keniani Brian Kipsang in 2h07’56” e Sila Kiptoo in 2h08’09”. Podio femminile completato dalla keniana Lydia Simiyu in 2h25’10” e dall’etiope Emebet Niguse in 2h26’41”.

È stato l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, a dare lo start ufficiale sventolando la bandiera italiana alle ore 8.30 dai Fori Imperiali. In totale oltre 40mila persone si sono cimentate con la distanza di 42,195 chilometri, con la staffetta solidale Acea Run4Rome, e la stracittadina Fun Run da 5 chilometri.

ONORATO: “BATTUTO OGNI RECORD”

“Questa edizione della Maratona di Roma batte ogni record nazionale delle corse su strada. Una straordinaria giornata di sport per i 40mila runners che hanno partecipato alla 29esima edizione dell’Acea Run Rome The Marathon di Roma. Come per le romane e i romani che si sono goduti lo spettacolo di quest’onda colorata con partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e da 110 nazioni. Lo sport si conferma un collante meraviglioso capace di coinvolgere e appassionare. Una leva potentissima per turismo ed economia cittadina. Complimenti agli organizzatori, ai volontari, alle forze dell’ordine e agli agenti della polizia locale che hanno reso possibile questa meravigliosa mattinata romana”. Lo afferma in una nota Alessandro Onorato, assessore di Roma Capitale ai grandi eventi, sport, turismo e moda.

ACEA: “QUEST’ANNO CORSA PER ACQUA E SOSTENIBILITÀ”

“L’edizione di quest’anno della Maratona di Roma ha per la prima volta l’acqua come tema identitario: è una Water Marathon. Tramite il messaggio sull’importanza della risorsa idrica la maratona si arricchisce anche di un valore civile e sociale. L’acqua è essenziale per la vita, per l’ambiente e per la salute, va quindi tutelata e salvaguardata con progettualità industriale”. Così Virman Cusenza, direttore della Comunicazione di Acea, in occasione della Maratona di Roma che questa mattina ha portato sulle strade della Capitale oltre 40mila partecipanti.

“Approccio che da anni Acea, primo operatore idrico nazionale, adotta nella gestione quotidiana della risorsa. Abbiamo anche voluto mandare un messaggio educativo nei confronti dei tantissimi giovani che partecipano e anche nei confronti dei loro genitori. In linea con questo impegno, quest’anno abbiamo sottoscritto un importante protocollo con il Ministero dell’Istruzione che prevede l’ora di educazione idrica nelle scuole italiane”, ha ricordato infine Cusenza.

La Maratona di Roma è stata vinta dai keniani Asbel Rutto, nel maschile, e Ivyne Lagat tra le donne. A premiare per Acea è stato il Deputy general manager operations, Giovanni Papaleo.
L’evento ha scelto come hashtag #runforwater per sottolineare il profondo legame che unisce sport e acqua e l’importanza delle risorse idriche per tutelare la salute delle persone e la salute del pianeta Terra. Lungo gli oltre 42 chilometri di gara, Acea ha garantito molti punti di ristoro, con circa 60mila litri d’acqua a disposizione degli atleti e oltre 100mila bicchieri biocompostabili, in ottica di economia circolare. Il percorso della maratona di Roma si è svolto infatti, in una città tra le più ricche al mondo di storia e di arte ma anche di fontane e di acquedotti, luogo ideale quindi per affermare l’acqua come tema identitario di una delle manifestazioni podistiche più importanti a livello nazionale ed internazionale.
Tra sport, salute e acqua esiste infatti un legame indissolubile che il Gruppo Acea – spiega una nota – ha voluto sintetizzare anche con Acea WaidyWow, un’app sviluppata da un team interno al Gruppo, ideale per atleti e runner, che permette di individuare fontane e nasoni, da cui potersi dissetare, e offre anche la possibilità di controllare il proprio livello di idratazione. L’applicazione ‘amica dell’acqua e dell’ambiente’, ha geolocalizzato solo a Roma 3500 punti idrici tra nasoni, fontane e casa dell’acqua. Complessivamente i punti idrici mappati sono oltre 150mila.
L’obiettivo del Gruppo Acea, leader in Italia nel settore idrico, è quello di promuovere una nuova educazione al risparmio idrico e ribadire il suo impegno nella difesa dell’acqua e dell’ambiente dinanzi agli scenari imposti dal cambiamento climatico e rischio siccità. In linea con questo impegno, l’azienda ha siglato in febbraio un Protocollo d’intesa triennale con il ministero dell’Istruzione e del Merito per promuovere nelle scuole attività di informazione e formazione sull’uso consapevole dell’acqua. Il protocollo, che rappresenta una novità sul piano nazionale ed europeo, ha l’obiettivo di approfondire tutte le tematiche legate al ciclo idrico per diffondere tra i giovani una nuova cultura dell’acqua.

BLITZ ATTIVISTI ULTIMA GENERAZIONE, FERMATI IN TRE

Blitz di Ultima Generazione questa mattina durante la Maratona di Roma. Intorno alle 9 tre attivisti che protestano in favore dell’ambiente hanno interrotto il passaggio dei partecipanti all’altezza di Ponte Vittorio Emanuele II: in strada è stato srotolato lo striscione con scritto ‘Fondo Riparazione’, e sono stati esposti dei cartelli con scritto in italiano e in inglese ‘Il collasso climatico corre veloce, se vince perdiamo tutti’. Alle 9.10 è arrivata la Polizia locale che ha portato i manifestanti sul bordo della strada, per poi portarli in commissariato.

FONTE: Agenzia di stampa Dire (www.dire.it).