Sergio Trombetta in libreria con “Danza Russa del Novecento”


Dalle avanguardie ai grandi affreschi danzati di Sergio Trombetta, un volume che prendendo le mosse dalle avanguardie antiaccademiche degli anni Dieci e Venti

sergio trombetta

Dopo la Rivoluzione d’ottobre (1918) le autorità sovietiche cercarono di assoggettare anche la danza e il balletto, come tutte le arti, ai loro propositi di rivoluzione culturale e rieducazione delle masse. Le pressioni ideologiche, però, non spensero la creatività di coreografi, danzatori e musicisti. Piuttosto, furono l’innesco di un fermento che negli anni e nei decenni successivi li avrebbe portati a sviluppare nuovi linguaggi espressivi, oltre ad arricchire di nuove messe in scena il patrimonio classico. Questa opera vuole essere dunque un lungo racconto che parte dalla Russia del primo Novecento e si conclude in Occidente, a Parigi, città simbolo di quella caratteristica “migrazione” che vide molti talenti russi espatriare alla volta di nuove e più libere ribalte espressive. Nella Ville Lumière, il genio creativo di Sergej Djagilev, Vaclav Nižinskij, Michail Fokin e George Balanchine diede infatti frutti di immenso valore e contribuì a diffondere nel mondo il mito del balletto russo.

Il libro è inserito nella sezione danza della collana “Biblioteca delle Arti” diretta da Flavia Pappacena.

Sergio Trombetta, già giornalista per la «Gazzetta del Popolo» e «Stampa Sera», è recensore e critico di danza per «La Stampa» e «Danza&Danza», e ha collaborato con «L’Espresso». Curatore dell’edizione italiana de I grandi danzatori russi di Gennady Smakov (Gremese), ha scritto due biografie dedicate a Vaclav Nižinskij e a Rudolf Nureyev.

SCHEDA

Danza Russa del Novecento. Dalle avanguardie ai grandi affreschi danzati
di Sergio Trombetta
Casa editrice: Gremese
Collana: Biblioteca delle Arti
Volume: Brossura
Pagine: 204
EAN: 9788866921943
Prezzo: € 24,00