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Artemide online con il suo EP d’esordio “Esercizi di Stile”

artemide

Tra sonorità jazz, afrobeat e blues, Artemide racconta e si racconta, in un processo di autorealizzazione e conferma interiore

Un percorso non solo di sperimentazione musicale, tanto cara all’artista, ma anche un viaggio all’interno di se stessa, delle sue emozioni, di ciò che l’ha resa e la rende quotidianamente se stessa. Tra sonorità jazz, afrobeat e blues, Artemide racconta e si racconta, in un processo di autorealizzazione e conferma interiore, trovando il modo di reinventare l’arte per reinventare se stessa. ‘’Tutto il percorso svolto con il progetto è la dimostrazione che non è facile ed  immediato riuscire a raggiungere la semplicità’’ – dice l’artista –  e da ciò ne deriva la riflessione racchiusa nei singoli titoli degli  inediti che, se letti in successione, esprimono il significato ultimo dell’opera: “vento lasciami  l’anima andare”.

La mancanza di certezze (”Vento”), il mettersi in gioco per crescere, reinventarsi, in una grande sfida con se stessi (”Lasciami’), la necessità di abbandonare ciò che non ci appartiene e non ci rappresenta (”L’anima”), fino ad arrivare alla consapevolezza di lasciarsi alle spalle il passato per costruire la propria dimensione in un nuovo futuro (”Andare”): Irene Pellegrini, in arte Artemide, nel suo debutto, è tutto questo e ci lascia modo di comprendere che c’è sempre possibilità di essere ciò che desideriamo.

Da un punto di vista visivo, ulteriore aspetto che va a sottolineare il sincretismo artistico di Irene, L’immagine visuale è stata sviluppata interamente dall’artista, in modo da far comprendere l’evoluzione avvenuta ed il contesto in cui è maturata. Ed è stato realizzato ‘’Perché ho ritenuto che potesse completare al meglio il progetto e renderlo più espressivo’’.

Un manifesto di bellezza artistica, ma anche un manifesto per la nostra bellezza interiore.

BIOGRAFIA

Fin dalla tenera età, Irene Pellegrino, in arte Artemide, si è approcciata alla musica. Oggi, a 24 anni, non si immagina altro per il suo futuro se non la sua arte, che l’ha sempre accompagnata nella sua crescita.

Grazie alle cover band e le jam session, suoi più grandi banchi di prova e d’esercizio, è riuscita ad approfondire, conoscendo ulteriormente l’aspetto della musica che ama di più: l’esibizione dal vivo, il contatto diretto con il pubblico.

Artemide è una ‘’factotum’’: ha sempre bisogno di fare, di agire, di intraprendere qualcosa di nuovo che possa sfogare la sua grande energia interiore e di poterla esprimere attraverso la musica.

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