Sanofi ha accettato di acquisire le attività della società Inhibrx


Sanofi ha accettato di acquisire le attività di Inhibrx e in particolare la promettente terapia INBRX-101 sviluppata pet il deficit di alfa-1 antitripsina

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Sanofi ha accettato di acquisire le attività di Inhibrx e in particolare la promettente terapia INBRX-101 sviluppata pet il deficit di alfa-1 antitripsina, in un accordo del valore massimo di 2,2 miliardi di dollari. La transazione, approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società, fornirà agli azionisti di Inhibrx 30 dollari in contanti per azione, un diritto di valore contingente di 5 dollari e un quarto di azione di una nuova entità per ogni quattro azioni possedute.

L’acquisizione da parte di Sanofi è incentrata su INBRX-101, una terapia per il deficit di alfa-1 antitripsina (AATD) attualmente in fase di registrazione. L’accordo prevede che Sanofi assuma e cancelli anche il debito residuo di Inhibrx. Il valore totale dell’anticipo in contanti, del pagamento contingente e dell’assunzione del debito implica un valore complessivo della transazione di circa 2,2 miliardi di dollari.

Sanofi prevede di finanziare l’acquisizione con le proprie risorse di cassa disponibili. Si prevede che l’operazione rafforzerà il portafoglio di Sanofi nel trattamento delle malattie orfane, mentre Inhibrx si concentrerà sull’ulteriore sviluppo dei suoi restanti candidati terapeutici.

Gli aItri farmaci in sviluppo da parte di Inhibrx confluiranno in una nuova società, Inhibrx Biosciences, che avrà in dote diversi candidati terapeutici clinici, e inizierà a operare pubblicamente. Lo spin-off sarà capitalizzato con 200 milioni di dollari in contanti e Sanofi manterrà una partecipazione dell’8%. Gli azionisti di Inhibrx deterranno il 92% di New Inhibrx.

Informazioni su INBRX-101
INBRX-101 ha completato con successo uno studio di Fase 1, dimostrando risultati positivi in termini di sicurezza e farmacocinetica e sta attualmente arruolando uno studio clinico di Fase 2 per valutare ulteriormente il potenziale di INBRX-101 come trattamento per l’AATD. In caso di successo, INBRX-101 potrebbe offrire un miglioramento significativo delle opzioni terapeutiche e della qualità di vita dei pazienti affetti da AATD.

INBRX-101 è una proteina di fusione ricombinante AAT-Fc umana in fase di sviluppo per il trattamento della carenza di alfa-1 antitripsina (AATD)]. Il farmaco-101 agisce inibendo l’elastasi neutrofila, un enzima responsabile del danno al tessuto polmonare nei pazienti affetti da AATD.

L’AATD è una rara malattia ereditaria dei polmoni e del fegato (~15% dei casi) caratterizzata da bassi livelli di proteina AAT, un inibitore dell’elastasi neutrofila, che causa il progressivo deterioramento dei tessuti.