Obesità: test di reversibilità bronchiale migliori con fluticasone/salmeterolo


Nei pazienti non fumatori affetti da obesità, i test di reversibilità bronchiale con fluticasone/salmeterolo hanno dato risultati migliori rispetto al salbutamolo

Nei pazienti non fumatori affetti da obesità, i test di reversibilità bronchiale con fluticasone/salmeterolo hanno dato risultati migliori rispetto al salbutamolo

Nei pazienti non fumatori affetti da obesità, i test di reversibilità bronchiale con fluticasone/salmeterolo (ICS/LABA) rispetto al salbutamolo (SABA) hanno dato risultati migliori sulla funzionalità polmonare per quanto riguarda alcuni parametri spirometrici (FEV1, ppFEV1, FEV1/FVC). Queste le conclusioni di uno studio pubblicato su BMC Pulmonary Medicine.

Razionale e disegno dello studio
Alcuni studi hanno dimostrato che il test di reversibilità bronchiale, ampiamente utilizzato per diagnosticare le malattie delle vie aeree, fornisce risultati imprecisi in alcuni pazienti affetti da obesità, determinando così l’adozione di trattamenti inappropriati, con potenziali effetti collaterali dannosi.

Di qui il nuovo studio osservazionale, che si è proposto di valutare l’efficacia d’impiego della combinazione fluticasone/salmeterolo rispetto al salbutamolo nei test di reversibilità bronchiale precoce in una popolazione di individui con diversi valori di BMI. Lo studio è stato condotto da ottobre 2021 a gennaio 2022 in un ospedale di Fayoum, in Egitto.

I partecipanti allo studio avevano più di 18 anni e non erano mai stati trattati con broncodilatatori a breve o lunga durata d’azione prima o nelle 12 ore precedenti il test di reversibilità. Sono stati esclusi dallo studio i fumatori attuali o gli ex fumatori.

I partecipanti sono stati suddivisi nei seguenti sottogruppi in base al peso:-
– normopeso (BMI: 18,5-24,9 kg/m2)
–  sovrappeso (BMI: 25-29,9 kg/m2)
– obesi (IMC ≥30 kg/m2)

La coorte comprendeva 415 partecipanti (età media [SD]: 40,92 [10,86] anni; 50,1% donne).

Risultati principali
Nel complesso, le misurazioni spirometriche del gruppo di individui obesi erano più basse rispetto ai gruppi normopeso e sovrappeso, anche se la differenza non è risultata statisticamente significativa (P >0,05).
Il gruppo di individui obesi, inoltre, mostrava anche un’elevata prevalenza di un pattern spirometrico restrittivo anomalo ai test di funzionalità polmonare (23,4%). Le frequenze di pattern spirometrici ostruttivi e misti, invece, erano pari, rispettivamente, al 2,14% e all’1,43%.

I valori di FEV1 e del rapporto FEV1/FVC sono risultati aumentati nel gruppo salmeterolo/fluticasone rispetto al gruppo salbutamolo nei 3 sottogruppi, anche se la differenza non ha raggiunto ancora una volta la significatività statistica per i soggetti in sovrappeso e normopeso.

Da ultimo, Il gruppo degli individui obesi ha registrato un miglioramento significativo dei risultati spirometrici, con valori di p rispettivi pari a 0,013, 0,002 e 0,035 per le misure di FEV1, ppFEV1 e FEV1/FVC.
Le variazioni di ppFEV1 e di FEV1 tra i gruppi sono risultate, invece, statisticamente significative (con valori di p <0,001 e 0,0014, rispettivamente).

Il test di reversibilità è risultato positivo per il 17% dei soggetti del gruppo salbutamolo contro il 32% del gruppo fluticasone/salmeterolo, un dato statisticamente significativo (P =0,018)
(NdR: Il test di broncoreversibilità viene considerato positivo quando nella spirometria vi è il riscontro di un miglioramento di FEV1 del 12% e di almeno 200 ml in valore assoluto. I risultati ottenuti forniscono indicazioni sul grado di eventuale ostruzione bronchiale).

Riassumendo
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso, tra i limiti metodologici dello studio, la valutazione della sola scelta del farmaco, la limitazione del tempo di misurazione a 15 minuti dopo la somministrazione del broncodilatatore, che potrebbe non aver consentito un’accurata risposta alla broncodilatazione massima, e la mancanza di un follow-up per garantire la sensibilità e l’accuratezza dell’approccio modificato al test di reversibilità del broncodilatatore.

Ciò detto, gli autori dello studio hanno concluso che “…l’uso di fluticasone/salmeterolo ha determinato un aumento di entità maggiore di FEV1, ppFEV1% e del rapporto FEV1/FVC rispetto al test convenzionale con salbutamolo, con un miglioramento significativo dei risultati spirometrici nei pazienti obesi”.

Inoltre, hanno aggiunto, “questo studio suggerisce il possibile impiego della combinazione fluticasone/salmeterolo per i test di reversibilità al posto del solo salbutamolo, soprattutto nei soggetti obesi”.

Bibliografia
Ahmed, M.I., Ahmed, R.I., Osama, H. et al. Bronchodilator reversibility testing in morbidly obese non-smokers: fluticasone/salmeterol efficacy versus salbutamol bronchodilator. BMC Pulm Med 23, 381 (2023). https://doi.org/10.1186/s12890-023-02682-3
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