Il trust di investimento MIR acquisisce EasyHunters


EasyHunters potenzia la sua presenza in Italia: il trust di investimento MIR acquisisce la società di recruiting

easyhunters generix group pierre fabre eisai polifarma confagricoltura sferanet credem

Il trust di investimento MIR ha recentemente acquisito la società EasyHunters, la prima e unica No Frills Recruitment Company al mondo. Il trust era già proprietario di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato.

“Grazie alla possibilità di gestire entrambe le strutture – precisa Joelle Gallesi, già Managing Director di Hunters Group e ora anche Deputy General Manager di EasyHunters – puntiamo a rafforzare, dal punto di vista occupazionale, del business e della talent attraction, l’asse Italia – Albania. Allargare i nostri confini è, da sempre, una priorità e, nel corso del tempo, abbiamo lavorato per poter rendere i processi di International Recruiting, uno strumento utilissimo e fondamentale per combattere il talent shortage, sempre più efficaci per aziende e candidati. EasyHunters, che per sua stessa costituzione vive una profonda multiculturalità, è un tassello fondamentale per raggiungere questo obiettivo”.

Non dimentichiamo che il mismatch professionale è uno dei maggiori freni allo sviluppo economico dell’Italia e che, purtroppo, molte ricerche non vanno a buon fine perché i professionisti sono introvabili o non sono in numero sufficiente per coprire tutte le posizioni vacanti, perché non hanno le competenze necessarie o perché, in alcuni casi, domanda e offerta non sono allineate. Guardare ai mercati europei ed extra-europei, dunque, è una delle migliori soluzioni che le aziende, sempre di più, saranno chiamate a considerare. C’è, poi, un’altra strada che può essere intrapresa da quelle realtà che non hanno filiali nel mondo, ma che desiderano assumere un professionista straniero: l’international remote working che permette di ampliare, potenzialmente a livello mondiale, il panel dei candidati possibili senza però chiedere loro di trasferirsi nel Paese dove ha sede l’azienda.

“Il processo di selezione e on-boarding – aggiunge Joelle Gallesi – è sempre complesso e delicato e lo diventa ancora di più quando ci si confronta con culture diverse. Per questo motivo, occorrono professionisti altamente qualificati e preparati per portare la figura adeguata, nell’azienda giusta. EasyHunters aveva già una natura internazionale che, unita alla rapidità di azione e gestione della ricerca e ad oneri economici estremamente vantaggiosi, porterà ad un avvicinamento ancora più forte dell’Italia al mercato del lavoro estero. I risvolti saranno certamente positivi: l’obiettivo è quello di essere un ponte con il mercato occupazionale estero e favorire, in futuro, sinergie e scambi tra EasyHunters e Hunters Group”.