Centinari svela l’esclusivo panettone al Franciacorta


Composto da ingredienti freschi e naturali, lievito madre ed una lavorazione “slow”, il Panettone al Franciacorta combina la ricetta tradizionale con i gusti moderni

panettone al franciacorta

Centinari celebra il Natale con un panettone limited edition ai frutti di bosco con glassa al cioccolato al Brut Centinari, che annovera il celebre Franciacorta fra gli ingredienti d’alta qualità e tutti del territorio.

Il tradizionale dolce natalizio porta la firma della pastry chef Giulia Cerboneschi, alla guida della pasticceria “Creazioni Caffè” a Manerba del Garda (BS), nonché “miglior pasticcere emergente 2016” della Guida del Gambero Rosso.

Il panettone è lavorato solo con ingredienti freschi e naturali, della migliore qualità del territorio della Franciacorta, lievito madre ed una lavorazione “slow”, che combina la ricetta tradizionale con i gusti moderni e la nota elegante del Brut Centinari Franciacorta. Il prodotto è perfettamente in linea con le strategie di economia circolare e di rispetto e salvaguardia del territorio che Centinari porta avanti con convinzione sin dai suoi esordi.

Centinari è il capitolo più recente della storia della famiglia Togni, che da 70 anni fa impresa con il vino: Il brand è oggi il risultato di una capacità imprenditoriale unica che negli anni si è misurata con uve, metodi, luoghi e tradizioni diverse. I Franciacorta di Centinari sono equilibrati e versatili e accomunati da un approccio artigianale e da un’attenzione estrema a tutte le fasi di trasformazione del prodotto; a partire dalla vigna, con la scelta di piccoli conferitori che garantiscono sicurezza e qualità nella coltivazione dei terreni, secondo un approccio coerente con i valori condivisi del brand, la cui personalità è ben espressa dall’airone del logo. Migratore schivo, molto riservato e poco appariscente, l’airone racconta il sogno e l’avventura che fanno parte di Centinari, ma è anche emblema di un modo di muoversi ponderato, quasi in punta di piedi e senza ostentazione. Con la consapevolezza che la qualità è una ricerca, non un traguardo raggiunto, e che l’eccellenza non è una meta ma un percorso. Un percorso che a ogni sorso sorprende e soddisfa.