Le proposte di Confindustria Dispositivi Medici per la digitalizzazione


Per sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei dispositivi medici, Confindustria Dispositivi Medici (DM) formula alcune proposte chiave

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La digitalizzazione dei processi sanitari rappresenta una svolta epocale nel settore della salute, in cui tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono utilizzate per migliorare la prevenzione, la diagnosi, il trattamento delle patologie e la gestione della salute. Questa trasformazione coinvolge anche il campo dei dispositivi medici, che comprende strumenti, apparecchiature e software destinati ad essere impiegati sull’uomo. Questi dispositivi, insieme a terapie digitali, app e wearable, rivestono un ruolo chiave nel fornire servizi medici più efficienti e personalizzati. Tuttavia, è essenziale comprendere le criticità e le opportunità legate a questa digitalizzazione per assicurare una governance digitale efficace.

Per affrontare le criticità e sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei dispositivi medici, Confindustria Dispositivi Medici (DM) formula alcune proposte chiave che sono state riassunte nel documento “Proposta strategica sui processi di digitalizzazione in sanità. Il contributo dell’industria del dispositivo medico per il governo e l’indirizzo della digitalizzazione in sanità”.

Classificazione dei Dispositivi Medici
Come si legge nel documento, la chiave per comprendere l’impatto della digitalizzazione dei processi sanitari sui dispositivi medici sta nella loro classificazione in base alla destinazione d’uso. Infatti, un dispositivo medico può essere destinato ad un utilizzo “medico” o “non medico”. La destinazione d’uso è definita dalle indicazioni fornite dal fabbricante sull’etichetta, nelle istruzioni per l’uso o nelle dichiarazioni di promozione o vendita e deve essere specificata dal fabbricante nella valutazione clinica.

Criticità e Opportunità
Secondo Confindustria DM, la digitalizzazione dei dispositivi medici offre innumerevoli opportunità, ma al tempo stesso presenta alcune criticità che richiedono attenzione. Tra le principali criticità è possibile includere:

  • Sicurezza e Privacy: Con l’aumento dell’interconnessione e dello scambio di dati, la sicurezza e la privacy delle informazioni dei pazienti diventano cruciali. È essenziale adottare rigorose misure di protezione per evitare violazioni dei dati sensibili.
  • Regolamentazione: Con l’avvento di nuove tecnologie, la regolamentazione deve adattarsi rapidamente per garantire la sicurezza e l’efficacia dei dispositivi medici digitali.
  • Formazione degli Operatori Sanitari: Gli operatori sanitari devono essere adeguatamente formati sull’uso e l’interpretazione dei dati forniti dai dispositivi medici digitali per massimizzarne i benefici.
  • Disparità nell’Accesso: L’adozione di dispositivi medici digitali potrebbe creare disparità nell’accesso alle cure, poiché alcune fasce della popolazione potrebbero avere minori possibilità di utilizzo di queste tecnologie.

Proposte per una Governance Digitale Efficace
Confindustria DM propone una serie di azioni generali e specifiche per affrontare la digitalizzazione dei dispositivi medici e garantire un mercato che supporti sia le imprese già presenti che nuove imprese interessate a entrare in questo settore. Tra le azioni proposte, vi sono incentivi mirati per rafforzare le aree aziendali, finanziamenti sul modello Industria 4.0 e modelli di supporto al trasferimento tecnologico. Un altro aspetto importante riguarda la transizione ecologica, con la necessità di investimenti nella ricerca pubblica e privata per ridurre gli impatti ambientali e favorire l’adozione di soluzioni a basso consumo energetico.

Le azioni specifiche suggerite includono:

  1. L’avvio e l’implementazione di nuovi modelli organizzativi e gestionali della sanità, considerando l’integrazione ospedale-territorio e la revisione dei processi organizzativi.
  2. Il riconoscimento delle specificità delle prestazioni con contenuto digitale e la definizione di nuove tariffe in base a criteri specifici.
  3. La costruzione di un sistema di raccolta delle informazioni per clusterizzare i pazienti, migliorare la governance dei processi e garantire la privacy dei dati.
  4. L’incentivazione e lo sviluppo delle competenze all’interno del sistema sanitario, con adeguamento delle competenze degli attori coinvolti e formazione continua interdisciplinare.
  5. Il potenziamento delle partnership pubblico-privato per trasferire conoscenza e competenze, formulare capitolati più aderenti alle esigenze e costruire modelli di presa in carico del paziente.
  6. L’adeguamento delle infrastrutture tecnologiche abilitanti, come la gestione digitale dell’informazione clinica e lo sviluppo del monitoraggio remoto di persone fragili o con patologie croniche.
  7. Il superamento delle criticità all’accesso al mercato per garantire un adeguato supporto alle attività di ricerca e sviluppo dei dispositivi medici.
  8. L’adozione di sistemi di sicurezza digitale per proteggere i dati e garantire un ambiente sicuro per l’uso dei dispositivi medici.

L’obiettivo di queste azioni è promuovere una governance digitale efficace nel settore dei dispositivi medici, migliorando la qualità delle cure e aumentando la collaborazione tra il sistema sanitario pubblico e il mondo produttivo.

“La digitalizzazione dei processi sanitari sta ridefinendo il settore della salute, inclusi i dispositivi medici. Affrontando le criticità e sfruttando le opportunità, si può realizzare un sistema di salute più efficiente, personalizzato e accessibile a tutti. La governance digitale deve essere orientata alla collaborazione tra attori pubblici e privati, garantendo standard di sicurezza elevati e una formazione adeguata degli operatori sanitari. Solo con una visione condivisa e una solida regolamentazione, si potrà cogliere appieno il potenziale della digitalizzazione per il benessere dei pazienti e la sostenibilità del sistema sanitario. Confindustria Dispositivi Medici può rappresentare un soggetto di riferimento per l’intero territorio nazionale, creando connessioni con i grandi centri di eccellenza, con le Università, con le principali strutture di incubazione/accelerazione, vista la sua capacità di riferimento per le imprese del comparto nonché un supporto per il mercato”, ha spiegato Lorenzo Terranova, Direttore rapporti istituzionali Confindustria Dispositivi Medici.