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I BRX!T tornano con il nuovo singolo “Notti a caso”

BRX!T

Si intitola “Notti a caso” il nuovo singolo della band torinese BRX!T: la canzone prodotta da Bianco è sulle piattaforme digitali

NOTTI A CASO è il nuovo singolo della band torinese BRX!T dopo il debutto ad ottobre 2020 con il brano “Salta l’intro”.

Meno punk ma altrettanto grezzo di quest’ultimo, “Notti a caso” è un amarcord dei vent’anni, delle serate lungo i Murazzi con gli amici che poco tempo dopo sono volati via. Si canta lo sbigottimento per esser passati dai disturbatori della notte ai disturbati, tra distorsioni e piccoli lick malinconici di chitarra. Nel testo è contenuto il titolo dell’album, “Vivere di nascosto” (in uscita in primavera), espressione che rappresenta l’essenza dei BRX!T: voler cambiare le cose rimanendo nascosti, non sgomitando per un posto sotto i riflettori ma lasciando parlare la musica.

“Portami all’alba a svegliare le case, noi siamo le case e andiamo al lavoro”.

In “Notti a caso”, prodotta da BIANCO, la batteria tiene le redini del sound lasciando ampio respiro alle linee sognanti del basso e alle dinamiche crescenti della chitarra, creando così un vestito perfetto per la voce.

BRX!T (“Brexit”, la “e” è cieca) sono un quartetto garage-rock nato nel 2021 nella periferia torinese, il cui credo è trovare nella sporcizia sonora un messaggio limpido da trasmettere. La loro storia inizia nel 2017 sotto il nome di Fratellislip, quando Gabriele e Alessio Ferrara (chitarra e batteria), Lorenzo Lesina (voce) e Davide Barbieri (basso) iniziano a scrivere canzoni ispirandosi ai sound tipici del brit-rock in lingua inglese. La band inizia a militare nella scena torinese tra il 2018 e il 2020 pubblicando due EP ottenendo vari riconoscimenti come le aperture a Fadi, Mr. Rain e, nel settembre del 2021, Samuel (Subsonica) a Ritmika.

Nei due anni successivi (2020-2022), il gruppo ha sentito l’esigenza di cambiare pelle, di ricercare un suono più impattante con liriche in lingua madre decidendo quindi di percorrere un nuovo percorso artistico. Per queste ragioni, nel medesimo anno la band inizia a lavorare con Alberto Bianco (Levante, Niccolò Fabi) che segna la direzione artistica del loro primo album dal titolo “Vivere di Nascosto”. L’incontro artistico con Bianco permette alla band di far emergere nelle 8 tracce un sound grezzo e istintivo che spazia dal post-punk britannico degli IDLES e dei Fontaines D.C all’alt-rock dei Verdena, dagli stacchi ritmici dei Biffy Clyro alle sonorità sognanti dei The War on Drugs con liriche in lingua italiana.
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