Vannacci nominato Capo di stato maggiore delle Forze operative terrestri


Il generale Vannacci, finito nella bufera per il suo libro, è stato nominato Capo di stato maggiore del comando delle Forze operative terrestri

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Roberto Vannacci, da domani lunedì 4 dicembre, sarà trasferito a Roma per assumere successivamente l’incarico di Capo di stato maggiore del comando delle Forze operative terrestri/comando operativo esercito. Lo scrive la Gazzetta di Lucca. Nei mesi scorsi Vannacci era finito al centro di varie polemiche dopo l’autopubblicazione del libro ‘Il mondo al contrario’ che aveva portato alla sua destituzione dall’incarico di comandante dell’Istituto geografico militare.

MAGI: NOMINA INDEGNA E CROSETTO VERGOGNOSO

“La nomina del generale Vannacci a capo di Stato maggiore delle forze operative terrestri è indegna. Probabilmente è stato premiato per le sue fatiche letterarie ma è la conferma che con questo governo la xenofobia, l’omofobia e le farneticazioni complottiste sono meriti e non demeriti. Invece di destituire un militare che con le sue parole tradisce i valori della costituzione su cui ha giurato, viene confermato ai massimi vertici dell’Esercito”. Lo dichiara il segretario di Più Europa Riccardo Magi. “Il ministro Crosetto, che si era inizialmente indignato per le frasi contenute nel libro di Vannacci, smentisce se stesso e dimostra ancora una volta di essere il volto buono delle politiche più feroci del governo Meloni: valorizzare all’interno delle nostre Forze Armate la peggiore Italia è semplicemente vergognoso”.

DIFESA. ZAN (PD): VANNACCI PERICOLO PER COSTITUZIONE, CROSETTO CHIARISCA

“Crosetto chiarisca come è stato possibile promuovere al vertice dell’Esercito un generale che fa politica e esalta discriminazione e odio come valori. Vannacci, come Capo di Stato Maggiore, è un pericolo per la Costituzione e per quei cittadini italiani che continua ad attaccare”. Lo scrive su X Alessandro Zan, deputato Pd e responsabile Diritti del Pd.

VANNACCI, DELLA VEDOVA A CROSETTO: PROMOZIONE ASSURDA

“Ministro Crosetto: libertà di parola per tutti. Ma se lei anziché sanzionare, promuove un generale come Vannacci che scrive e dice cose che non stanne né in cielo né in terra in un paese europeo e democratico propugnando valori eversivi rispetto a quelli della nostra costituzione repubblicana che pure dovrebbe difendere, poi come farà lei a prendersela ancora con le parole di alcuni magistrati, anche qualora fossero gravi e sbagliate? Questa assurda decisione di promuovere Vannacci, toglie credibilità politica alla posizione sua e del Governo. E dico questo, rifiutandomi di considerare la promozione di Vannacci dettata da ragioni di confronto politico all’interno della maggioranza di e concorrenza elettorale sui candidati per le europee”. Lo afferma il deputato di Più Europa Benedetto Della Vedova.
“Ps: solo venerdì a Montecitorio, rispondendo alla mia interpellanza sulla sua intervista in cui polemizzava sulla Magistratura ci ha detto: ‘ho ricordato che chi riveste e ha poteri per lo Stato, nel caso Vannacci, ha delle responsabilità. Allora, applaudivate e magari non mi applaudivano molti della mia maggioranza, ma il principio era lo stesso: chi ha responsabilità deve essere terzo’. Vedo che ha rapidamente cambiato idea su Vannacci. Immagino abbia cambiato idea anche sul resto”, conclude Della Vedova.