Atreju, Meloni: “No di Schlein? Sarebbe il primo, Bertinotti non ebbe timore. Io mi sono sempre presentata quando sono stata invitata, ho aperto agli inviti”
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Il no di Elly Schlein all’invito ad Atreju? “L’ho appresa da voi”, risponde Giorgia Meloni ai giornalisti che la interrogano a Zagabria. “Confesso che non mi sto occupando del programma di Atreju, una festa aperta per antonomasia, la prima a immaginare con confronti tra leader molto diversi tra loro. C’era un tempo molto lontano da oggi, in un altro clima, in cui Fausto Bertinotti non aveva timore a presentarsi e a dialogare, pur dall’orgoglio dalla diversità delle posizioni. Prendo atto che le cose sono cambiate”, sottolinea.
È timore quello di Schlein? “Non so come interpretarlo, io mi sono sempre presentata quando sono stata invitata, io ho aperto agli inviti: ero presidente di Azione giovani quando per la prima volta furono invitati i leader della sinistra più distante. I leader che hanno partecipato in questi 25 anni ad Atreju sono stati tutti, ricordo diversi capi della sinistra: Gentiloni, Letta; questa sarebbe una delle pochissime volte in cui qualcuno dice no. Non mi sento di giudicarla, non entro nel merito, la manifestazione si svolge lo stesso, la supereremo”, conclude Meloni.