Al via il progetto della Cyber Security Italy Foundation nelle scuole


La sicurezza informatica spiegata ai liceali: al via il progetto della Cyber Security Italy Foundation nelle scuole. Previsti momenti di incontro con ACN e Polizia Postale

Studio scientifico della Fondazione Foresta di Padova su come la pandemia ha cambiato gli stili di vita nei giovani: aumentano sexting e cyberbullismo

Parte da Roma il progetto pilota per la promozione della cultura della cyber sicurezza nelle scuole di secondo grado, promosso dalla Cyber Security Italy Foundation, la prima fondazione no profit in Italia sul mondo cibernetico.

Con il ritorno in aula degli studenti in occasione del nuovo anno scolastico, in una scuola sempre più innovativa e digitalizzata nella didattica, emerge forte, infatti, la necessità di dotare gli istituti di formazione primaria e secondaria di strumenti per una solida formazione in materia di cyber security che coinvolga studenti e docenti. L’obiettivo finale a cui ambire è quello di includere la sicurezza informatica nell’offerta formativa. Il mondo digitale, sempre più pervasivo nella vita quotidiana, rende essenziale che i giovani acquisiscano conoscenze e competenze in grado di proteggerli in un ambiente online in continua evoluzione. E la Fondazione ideata e presieduta da Marco Gabriele Proietti è in prima linea per contribuire a vincere questa sfida.

“Parlare di cybersecurity negli istituti scolastici significa guardare al futuro e agire sul presente”, spiega il presidente Proietti. “In un mondo sempre più connesso, l’educazione alla sicurezza informatica emerge come una priorità assoluta. Le nostre iniziative nascono, dunque, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di insegnare queste competenze sin dalla scuola dell’obbligo. Non siamo di fronte ad una tematica di nicchia o destinata esclusivamente agli esperti informatici, ma riteniamo sia una competenza fondamentale per tutti i cittadini. Gli studenti devono essere preparati ad affrontare le sfide e le minacce che derivano dall’uso di dispositivi digitali, delle reti sociali e dell’accesso a Internet”.

Le lezioni, che saranno tenute dagli esperti della Fondazione, prevedono anche momenti di incontro con gli operatori dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e della Polizia postale che avranno modo di illustrare il proprio lavoro anche attraverso la condivisione di esperienze operative sul campo.

“Una presenza decisiva e fondamentale – dichiara il presidente Proietti – che ci permetterà di fornire a studenti e docenti una formazione integrata, completa e a 360°, con un approccio fortemente pratico, e che certifica la validità delle nostre iniziative. Un progetto al passo con i tempi. Un utilizzo lecito e sano dell’informatica insegnato partendo dai banchi di scuola significa sviluppare competenze e consapevolezze per diventare consumatori critici, fruitori consapevoli e utenti digitali responsabili e preparati”.