Il chirurgo plastico Pietro Gentile nella classifica dei migliori scienziati al mondo


Pietro Gentile, professore associato di Chirurgia plastica all’Università di Roma Tor Vergata, per la terza volta consecutiva nella classifica Top Scientists

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Pietro Gentile, professore associato di Chirurgia plastica all’Università di Roma Tor Vergata, per la terza volta consecutiva confermato nella classifica ”Top Scientists – World’s Top”, ranking dei migliori scienziati al mondo, pubblicata dalla Stanford University. Gentile, con i suoi studi scientifici sulla chirurgia plastica rigenerativa, è giunto a un risultato che evidenzia e conferma l’eccellenza della chirurgia plastica italiana nel panorama della ricerca scientifica internazionale.

Dal 2020, è a oggi l’unico chirurgo plastico italiano presente nella lista ad essersi riconfermato per la terza volta consecutiva. Lo studio condotto dal professor John Ioannidis dell’ateneo americano – si legge in una nota – ha analizzato ben 8,6 milioni di ricercatori di università e Centri di tutto il mondo, identificando gli scienziati che si sono distinti a livello mondiale, sulla base del numero di pubblicazioni, citazioni e h-index nelle relative aree disciplinari. Le liste, di cui l’ultima versione aggiornata alla fine del 2022, sono state prodotte con riferimento a 22 aree scientifiche e 174 sottocategorie. Le analisi sono state eseguite utilizzando tutti i profili degli autori Scopus al primo ottobre 2023.

“La selezione – dettaglia la nota – si basa sull’identificazione dei migliori 100.000 scienziati che rientrano nel top 2% distinguendosi a livello mondiale per autorevolezza scientifica. Per ogni scienziato sono stati indicati il ranking, le citazioni e il relativo h-index, misurando l’impatto in termini citazionali di ognuno e di ogni singolo lavoro applicando dei fattori correttivi, legati alle autocitazioni, ai lavori a singolo autore, al relativo posizionamento e alle dinamiche bibliometriche di ciascuna area scientifica. L’analisi degli indicatori bibliometrici ha consentito di valutare le attività di ricerca identificando le eccellenze nel relativo settore scientifico disciplinare”.