Nelle Dolomiti venete ha aperto il Sentiero del Respiro


Il “Sentiero del Respiro” apre al pubblico: completato il cammino nel cuore delle Dolomiti venete che promuove natura, salute e sviluppo sostenibile del territorio

Sentiero del Respiro

Completati i lavori di realizzazione del “Sentiero del Respiro”, il percorso naturalistico-educazionale che parte dall’interno del Castello di Andraz, nel comune di Livinallongo del Col di Lana (BL), e prosegue nel bosco antistante in un cammino unico in Italia tra aria pura, natura incontaminata e cultura. Inaugurato dalle Istituzioni regionali nel maggio del 2022 alla presenza delle reti RAI nazionali, il Sentiero del Respiro è nato su indicazione del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e dall’interazione di Chiesi Italia con l’Assessore regionale alla Salute, Manuela Lanzarin, e il Consigliere regionale Fabiano Barbisan. Il progetto, che ha incluso anche il ripristino dell’area boschiva con 10.000 nuovi alberi, è stato realizzato da Veneto Agricoltura e dai Servizi Forestali Regionali, sotto la direzione, rispettivamente, di Nicola Dell’Acqua e Gianmaria Sommavilla, e con la supervisione dell’Assessore regionale all’Ambiente e Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin.

Oltre al patrocinio della Regione Veneto, sono state protagoniste anche le associazioni dei pazienti con patologie respiratorie FederAsma Allergie ODV.

Il “Sentiero del Respiro” nasce grazie all’approccio di Chiesi Italia alla sostenibilità e al valore condiviso, nell’ambito di un impegno di quasi 90 anni per la cura delle patologie respiratorie, per creare valore per l’ambiente e per le comunità locali colpite dalla tempesta VaiaIl progetto punta alla valorizzazione turistico-ricettiva dell’area, anche grazie all’opera di rimboschimento di 10.000 nuovi abeti e cirmoli, particolarmente resistenti al vento, che contribuiranno a ridurre l’assorbimento delle emissioni di gas climalteranti, in linea con l’impegno di Chiesi a raggiungere Zero Emissioni di CO2 entro il 2035.

Il Sentiero è stato completato ed è indicato per bambini e famiglie come luogo di svago a contatto con la naturaI primi 400 metri sono particolarmente fruibili da bambini in carrozzina, persone non deambulanti e non vedenti, a ulteriore conferma della sensibilità e della volontà di inclusione e accessibilità.

“Il Veneto è molto attento alla salute dei suoi cittadini e dei suoi ospiti. In quest’ottica, la Regione ha la precisa volontà di sostenere e promuovere tutte quelle realtà come il Sentiero del Respiro che non solo possono garantire di mettere in pratica i corretti stili di vita a contatto con la natura in un ambiente paesaggistico di pregio ma sono anche inclusive in modo da garantire questa opportunità a tutti”, ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia“Le Dolomiti sono Patrimonio dell’Umanità Unesco. Questo significa che anche il godimento della loro natura e delle loro bellezze è universale, quindi aperto a tutti. Questo progetto lo conferma favorendo la frequentazione anche alle persone con differenti situazioni di abilità. In quest’ottica il sentiero fa della zona intorno al Castello di Andraz un luogo simbolo, vocato alla salute”.

“Come azienda impegnata a creare valore condiviso e certificata B Corp, siamo fortemente impegnati a fare la nostra parte in modo sostenibile: tutelando la salute delle persone, minimizzando l’impatto ambientale delle nostre attività e supportando lo sviluppo delle comunità locali, sempre agendo in maniera sinergica con le Istituzioni, le associazioni di pazienti e tutti gli attori dell’ecosistema in cui ci muoviamo”, ha affermato Raffaello Innocenti, Amministratore Delegato di Chiesi Italia. “Un obiettivo che perseguiamo investendo risorse, mettendo a disposizione le nostre competenze e sostenendo le organizzazioni del territorio, con il fine ultimo di aiutare i pazienti a raggiungere sempre nuovi traguardi e promuovere lo sviluppo sostenibile delle comunità locali”.

“Questo progetto conferma lo stretto legame di Chiesi Italia con la Regione Veneto e il Comune di Livinallongo, un territorio naturalmente vocato al benessere e alla salute del respiro, e dotato di un patrimonio artistico e paesaggistico tra i più belli al mondo”, ha dichiarato Stefano Mecchia, Communication & Corporate Public Affairs Director di Chiesi Italia. “Siamo davvero orgogliosi che a distanza di un anno, grazie alla collaborazione virtuosa con la Regione Veneto e gli Enti territoriali, il Sentiero del Respiro sia oggi godibile dai visitatori, potendo così contribuire a rendere ancor più attrattivi i luoghi che attraversa. Anche dopo il completamento dei lavori, noi continueremo ad essere vicini alle comunità locali cercando di estendere questo dialogo con ulteriori iniziative”.

Partendo da dentro il Castello di Andraz, il Sentiero, con un percorso di 4km, si inerpica sulla montagna antistante, valorizzando i vecchi tracciati di terreni silvopastorali e militari, e recuperando antiche costruzioni, oggi visitabili, come gli alloggi dei pastori o un deposito di munizioni risalente alla Prima Guerra Mondiale. Per gli appassionati di arrampicata, è stata completata una Palestra di roccia, attrezzata con un un’area boulder, i cui sentieri e ruscelli circostanti possono essere percorsi in tutta sicurezza anche dai non esperti. I visitatori potranno attraversare un percorso Kneipp all’aperto per godere delle proprietà benefiche dell’acqua fredda, e trovare ristoro sulle panchine in larice realizzate secondo la tradizionale lavorazione locale, posizionate lungo il cammino e nei punti panoramici da cui ammirare lo straordinario paesaggio delle Dolomiti. Infine, il percorso è disseminato di cartelli informativi-educazionali con QR Code che accompagnano i visitatori in un’immersione multimediale per conoscere curiosità sul Sentiero e per sensibilizzare sull’importanza del benessere respiratorio, fisico e psicologico.

“Il percorso naturalistico-educazionale, che parte dal torrione dell’antico Castello di Andraz e si snoda nel bosco per 4km, oggi è completamente percorribile ai visitatori”, ha annunciato l’Assessore regionale alla Salute, Manuela Lanzarin. “Il Sentiero del Respiro è un luogo naturalmente vocato al benessere, che invita a riscoprire le sane abitudini di vita e a prendersi cura di se stessi, della propria salute e di quella dell’ambiente che ci circonda. Uno straordinario cammino, nel cuore delle Dolomiti venete, che incarna alla perfezione le azioni e le campagne che, come Regione, facciamo con la nostra Direzione Prevenzione per promuovere i corretti stili di vita”.

“Una bellissima iniziativa che unisce sociale e ambiente, valorizzando anche il territorio e la sua sicurezza nel nome della sostenibilità. Un progetto di valore in cui crediamo e su cui sono felice di poter dire che anche i nostri Servizi Forestali regionali hanno dato il loro prezioso contributo”, ha dichiarato l’Assessore regionale all’Ambiente e Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin.

“Un’iniziativa lodevole che valorizza e promuove il nostro straordinario territorio”, ha aggiunto il Consigliere Regionale Fabiano Barbisan. “Il Sentiero del Respiro è la meta ideale per gli appassionati della montagna, per le famiglie e per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza a contatto con la natura, in un contesto storico e paesaggistico unico al mondo. Questo progetto esprime al meglio la sensibilità delle istituzioni regionali rispetto al tema dell’educazione alla salute e alla sostenibilità, e la grandissima attenzione che rivolgiamo alle comunità montane, alla tutela dell’ambiente e del nostro patrimonio culturale. Ecco perché oggi vogliamo celebrare il completamento del Sentiero e rinnovare l’impegno a lavorare, tutti assieme, per continuare a far crescere il progetto e a diffondere i valori nobili che incarna”.

“Il Sentiero del Respiro rappresenta il perfetto connubio tra professionalità e passione. Ringrazio gli operatori Forestali di Veneto Agricoltura per la loro efficienza tecnica e, soprattutto, per la dedizione che hanno dimostrato in questo anno di lavoro. Stiamo parlando non solo di un progetto di ingegneria idraulico forestale, ma anche di riscoperta del valore storico e paesaggistico del nostro amato territorio”, ha dichiarato Nicola Dell’Acqua, Direttore di Veneto Agricoltura.

Il Sentiero del Respiro non è solo un meraviglioso luogo geografico veneto; è stato geolocalizzato su tutte le mappe e piattaforme digitali, indicizzato sui principali motori di ricerca per favorire la sua scoperta, sono stati anche creati profili Facebook e Instagram personalizzati con post di valenza educazionale. È quindi diventato un ecosistema a 360°, una piattaforma su cui aprire un dialogo sui temi di sostenibilità sociale ed ambientale, ed è per questo che Chiesi Italia continuerà a promuoverlo e ad implementarlo con nuove attività.

Nelle scorse settimane, Chiesi Italia, insieme alla filiale belga, ha organizzato “Climbing for Life sul Sentiero del Respiro, l’evento sportivo cicloturistico che ha percorso 52 km attraversando il panorama mozzafiato del Sella Ronda per sensibilizzare sulle malattie respiratorie e sui benefici dello sport per preservare il benessere psicofisico. L’iniziativa, dedicata alle persone con patologie respiratorie e a tutti gli amanti della bicicletta, ha coinvolto oltre 2000 partecipanti in una manifestazione all’insegna di sportsalute e solidarietà, con la quale sono state destinate risorse in favore delle Associazioni di pazienti con malattie respiratorie che hanno patrocinato l’evento.

“Il Sentiero del Respiro è un progetto di grande valore sociale, culturale e ambientale. Grazie al sostegno di Chiesi Italia e all’ulteriore iniziativa Climbing for Life dedicata a tutti gli amanti della natura e dello sport che ha attraversato di recente il nostro territorio, avremo l’occasione di far conoscere le bellezze paesaggistiche delle Dolomiti venete, patrimonio mondiale dell’Unesco”, ha affermato Leandro Grones, Sindaco di Livinallongo del Col di Lana.