Site icon Corriere Nazionale

La nuova etichetta Positive Food comunica a 360 gradi

Consumatori sempre più attenti al packaging

La nuova etichetta Positive Food è il progetto che vuole offrire al consumatore uno sguardo a 360 gradi sull’alimento che sta acquistando

«Dal 2015 lavoriamo costantemente per garantire la tutela del diritto al cibo, che deve essere qualitativamente adeguato per tutti- queste le parole di Pier Filippo Giuggioli, professore universitario del team di ricerca e sviluppo del progetto  –  L’equità e la tutela del diritto nei sistemi alimentari sono temi cruciali, dai quali dipende gran parte del benessere del singolo individuo». La nuova etichetta Positive Food è il progetto che vuole offrire al consumatore uno sguardo a 360 gradi sull’alimento che sta acquistando. Il progetto è messo in campo dall’Università degli Studi di Milano con la Struttura di Missione per gli Anniversari Nazionali e gli Eventi Sportivi Nazionali e Internazionali – Presidenza del Consiglio dei Ministri. È stata realizzata nell’ambito delle politiche del Green Deal Europeo ed è la prima al mondo a basare la valutazione di un alimento in un’ottica multifattoriale.

Una tutela che va letta a doppio senso, sia per il consumatore che per i produttori della filiera agroalimentare, poiché i dati saranno elencati in modo chiaro e imparziale, così da permettere un confronto oggettivo. La seconda funzione dell’etichetta è quella di educare e creare una responsabilità di acquisto. Le certificazioni hanno base metodologica e scientifica e prendono in esame quattro indici:

Il sistema prevede un punteggio da 0 a 5 per ogni punto sopra elencato e riporta un punteggio complessivo del prodotto così da aiutare nel modo più immediato possibile il consumatore.

Exit mobile version