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Sulla crosta del Parmigiano Reggiano una nuova etichetta intelligente

Matrimonio tra colossi del formaggio italiano: Parmareggio incorpora Agriform e dà vita alla più importante realtà di settore che ora guarda all'export

L’unione di un microchip commestibile, grande quanto un granello di sale, e la tecnologia dell’etichetta in caseina è l’innovazione del Parmigiano Reggiano

«Dalla costituzione del Consorzio, nel 1934, siamo stati in prima linea per promuoverne e difenderne l’autenticità e comunicare in tutto il mondo le differenze con prodotti similari che non soddisfano i severi requisiti della DOP. – queste le parole di Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano – Siamo fieri di essere il primo Consorzio di Tutela a introdurre queste etichette digitali e sicure per garantire un prodotto ancora più protetto e tracciato».

La tutela arriva grazie ad una joint venture tra la startup americana p-Chip di Chicago e la società franco – olandese Kaasmerk Metec. L’unione di un microchip commestibile, grande quanto un granello di sale, e la tecnologia dell’etichetta in caseina è l’innovazione adottata dal Consorzio.  I microchip saranno applicati sulla crosta del formaggio leggibili dai rivenditori. Una stringa numerica sarà l’apri porta per avere le informazioni sull’origine e sull’autenticità del prodotto pari a una carta d’Identità. L’etichettatura digitale sarà un valido aiuto anche per il Consorzio non solo per la tutela ma per il monitoraggio della merce e in caso di problemi o richiami l’ente potrà agire in modo veloce e mirato. Questa tecnologia è stata testata su 100 mila forme di Parmigiano e a breve sarà estesa a tutta la produzione del Parmigiano Reggiano DOP. Oltre alla tutela del consumatore e del produttore questa tecnologia mira a smantellare il mercato della contraffazione che invade i banconi dei supermercati di tutto il mondo. È stato stimato che nel 2022 siano stati venduti formaggi denominati Parmigiano Reggiano per un valore di 1.84 milioni di euro. Oltre alla frode i prodotti così commercializzati non seguono i requisiti di produzione della DOP reggiana arrecando un danno di immagine considerevole. Il Parmigiano Reggiano, con altri 3500 prodotti provenienti da tutti gli stati Europei, rientra negli alimenti protetti dall’Unione Europea contro la contraffazione e per la maggior tutela del consumatore.

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