“Fragile equilibrio” è la nuova canzone di Giuseppe Cucè


Disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Fragile equilibrio”, il nuovo singolo di Giuseppe Cucè

giuseppe cucè

“Fragile equilibrio” è un brano che racconta un viaggio interiore, una riflessione profonda su come affrontiamo il disagio. L’uomo ha sempre avuto bisogno di tenere tutto sotto controllo ma difficilmente ci riesce. Semplicemente perché è impossibile. La risposta più prevedibile alla difficoltà di sopportare l’incertezza è il bisogno di controllo per cercare di evitare il verificarsi delle sofferenze temute.

Il problema è che quanto più cerchiamo di tenere tutto sotto controllo, tanto più, quando ci rendiamo conto che questo non è possibile, ci sembra di perderlo, con le conseguenti emozioni di ansia, rabbia e frustrazione.

Questa costante oscillazione tra il bisogno di controllo e la paura di perderlo ci mette in uno stato di Fragile equilibrio…

Quando si ha paura di qualcosa, il corpo si prepara ad affrontare il pericolo e a preparare il comportamento di risposta all’evento, o fuggiamo o attacchiamo.

Chiediamo ad un mago la soluzione, cerchiamo nelle carte le risposte, cerchiamo di essere il domatore che affronta il Leone e da queste metafore si spiega perfettamente come nella maggior parte delle occasioni affrontiamo il disagio, edulcorandolo, sfidandolo o rimandandolo.

Spiega l’artista a proposito del brano: “…Il disagio di crescere, invecchiare, di guardarsi allo specchio e non riconoscersi, perché non hai più vent’anni, non più trenta, quaranta … le responsabilità cambiano, aumentano, la vita stessa si trasforma attorno a te, nonostante tu sei rimasto intrappolato nell’angolo più remoto del tuo io, uguale alla visione e alla percezione migliore che hai di te stesso. Il mio magico equilibrio è semplicemente accogliere tutte le mie fragilità e goderne”.

Il videoclip di “Fragile equilibrio” è il terzo e ultimo capitolo di una trilogia che ha per filo conduttore “il viaggio”. La clip ambientata presso TRP Studios e la Playa di Catania svela la routine del live del cantautore insieme alla sua band, unendo questa narrazione al sogno ambientato in una spiaggia deserta con un mare in tempesta, dove l’artista trae spunto da un personaggio, un ruolo interpretativo, quello del domatore.

In questa line up di riprese vedremo Giuseppe Cucè giocare con se stesso e con le inquadrature, svelando un aspetto più aggressivo verso la macchina da presa, ma allo stesso tempo garbato.

La consapevolezza di essere persona e personaggio, esce allo scoperto restando sempre sul filo del rasoio di questo equilibrio che nella sua fragilità, mostra tutta la sua potenza d’espressione.

Biografia

Animato da un progetto, che racchiude l’esperienza maturata in tanti anni di studio e approfondimento del proprio sentire, filtrando il mondo intorno a sé, rivisitando i canti del sud del mondo, che racchiude soprattutto la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione e passione, Giuseppe Cucè nasce a Catania l’8 settembre del 1972 e fin da piccolo coltiva il sogno della scrittura ma soprattutto della musica.

Inizia il proprio percorso dipingendo i propri pensieri su tela, per poi successivamente farsi catturare dalla danza contemporanea, fino a confrontarsi con diverse identità esistenti nel proprio essere e capire la propria strada incanalando le proprie energie verso la scrittura e la composizione.

Durante la sua carriera ha collaborato con diversi musicisti, tra i più fedeli il produttore artistico Riccardo Samperi e il percussionista Francesco Bazzano.

Nel 2008 inizia a collaborare con la TRP Music di Riccardo Samperi, ed è da questa collaborazione che nasce il cd La Mela e il Serpente, un album che sarà espressione assoluta dell’anima Saudade dell’artista. L’album viene anche pubblicato dalla EDINA MUSIC, etichetta Parigina fondata da Yvon Chateigner. Il tour di presentazione dell’album ha dato al cantautore catanese la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri Parigini (Le Trianon, L’Alhambra, Le Petit Saint Martin).

Sempre dalla collaborazione con il produttore Riccardo Samperi e dopo un lungo periodo di scrittura e maturazione di nuovi brani, coadiuvato anche dall’apporto artistico dell’amico musicista Fabio Abate, nasce un nuovo progetto musicale che ha già visto la pubblicazione di tre singoli, “Di estate non si muore”“La mia Dea” e “Dimmi cosa vuoi”, che confluiranno in un album di prossima uscita per TRP Vibes.

Una nuova squadra di musicisti tra cui: Enzo di Vita alla batteria, Alberto Fidone al basso, Anthony Panebianco al Pianoforte & Hammond, Riccardo Samperi alle chitarre, Giuseppe Furnari al Pianoforte e alla direzione archi di alcuni brani, Claudio Allia al Pianoforte di un brano, Alessandro Longo al cello, Gaetano Adorno alla viola, Marcello Spina e Giovanni Cucuccio ai violini, le Back Vocalist Lilla Costarelli e Teresa Ranieri, l’apporto fondamentale di Claudio Allia l’Ar Comunicator per Trp, e di Alberto Fidone (superivisor per Trp) contribuiranno e daranno a Giuseppe Cucè un nuovo suono e l’espressione più matura e a fuoco del suo percorso artistico.

“Fragile equilibrio” è il nuovo singolo.