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Kenneth Smith condannato a morte con l’azoto negli USA: parte mobilitazione

pena di morte

Negli Stati Uniti è partito un appello per fermare l’esecuzione capitale di Kenneth Smith con l’azoto, fissata per il 10 ottobre: hanno già firmato in migliaia

Mobilitazione internazionale per il caso di Kenneth Smith, un cittadino americano condannato a morte che rischia di essere ucciso in Alabama tramite asfissia da azoto.

L’uomo, giudicato colpevole di un assassinio su commissione compiuto nel 1988, doveva essere giustiziato già lo scorso anno ma la persona incaricata dell’esecuzione non era riuscita a infilargli nelle vene l’ago con l’iniezione letale. Smith era stato poi riportato in cella dopo aver trascorso più di quattro ore legato a una barella.

“DECISIONE DISUMANA”

Del suo caso si stanno occupando ora associazioni sia americane sia straniere. In Italia, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro la pena di morte in programma il 10 ottobre, si è mobilitata la Comunità di Sant’Egidio. “Siamo di fronte ad una decisione di inimmaginabile disumanità” ha denunciato l’organizzazione: “Una sostanza vietata anche per uccidere gli animali sarebbe usata su un essere umano, aggiungendo alla pena capitale delle enormi sofferenze“.

L’APPELLO AL GOVERNATORE DELL’ALABAMA

Come spiega la Dire (www.dire.it), la Comunità ha inviato un appello al governatore dell’Alabama, Kay Ivey, sottolineando che l’iniziativa è già stata sottoscritta da migliaia di persone.

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