Giornata mondiale dei sogni: come trasformarli in obiettivi e realizzarli


In occasione della Giornata Mondiale dei Sogni, la Dott.ssa Valeria Fiorenza Perris condivide alcuni consigli pratici per definire con efficacia i propri traguardi e raggiungerli

giornata mondiale dei sogni

Il 25 settembre è il World Dream Day, il giorno in cui nel mondo si celebrano i sogni, non solo quelli notturni, ma anche e soprattutto quelli che alimentano la nostra vita diurna: tutti quei sogni, desideri e aspirazioni che ci spingono a crescere ed evolverci per raggiungere nuovi traguardi.

La ricorrenza, istituita nel 2012 dall’americana Ozioma Egwuonwu, esperta di strategie motivazionali e, all’epoca, professoressa alla Columbia University, è un invito a concretizzare i propri sogni, traslandoli dalla dimensione onirica a quella reale.

Sogni: come trasformarli in obiettivi.

Ciascuno di noi ha dei sogni nel cassetto o dei desideri che vorrebbe veder realizzati. A questo proposito Walt Disney diceva: “se puoi sognarlo, puoi farlo”. A volte, però, non è così semplice trasformare i propri sogni in realtà. Affinché si realizzino, è necessario prima commutarli in obiettivi di vita concreti, così da poterli poi perseguire e raggiungere.

Ma che cosa differenzia gli obiettivi dai sogni? Entrambi rivestono un ruolo fondamentale nelle nostre vite: i sogni fungono da ispirazione e gli obiettivi ci guidano all’azione. Infatti, mentre un sogno è spesso un desiderio astratto, un obiettivo rappresenta una dichiarazione concreta di ciò che si è determinati a ottenere.

Obiettivo: cos’è e quali caratteristiche dovrebbe avere per essere efficace?

Il concetto di obiettivo è stato ampiamente studiato dallo psicologo Edwin Locke e dallo scienziato Gary Latham. All’interno della loro Teoria del Goal Setting del 1968, i due studiosi hanno definito l’obiettivo come “l’oggetto o lo scopo di un’azione”.

Secondo Locke e Latham, per essere efficace, un obiettivo dovrebbe possedere cinque caratteristiche chiave. In primis, deve essere specifico, quindi stabilito con chiarezza e precisione. La specificità aiuta, infatti, a fornire una direzione chiara su cosa si sta cercando di raggiungere. In seconda istanza, è importante che sia raggiungibile, perciò definito in base alle reali capacità di colui che se lo pone. Può essere, poi, a breve o a lungo termine; tuttavia, se un obiettivo è a lungo termine, è essenziale che sia suddiviso in tappe intermedie o traguardi a breve termine che fungano da step lungo il percorso. La quarta caratteristica riguarda l’origine dell’obiettivo, che può essere stabilito autonomamente o assegnato da altri. Infine, è fondamentale che sia ben definito: una definizione precisa aiuta, infatti, a evitare ambiguità e fraintendimenti sulla natura e il significato dell’obiettivo stesso.

La Teoria del Goal Setting ha, inoltre, messo in luce come porsi degli obiettivi specifici, sfidanti e misurabili accresca la motivazione e influisca positivamente sulle performance. Avere ben chiaro il traguardo ci consente, infatti, di focalizzare l’attenzione sul risultato sperato e dispiegare tutti gli sforzi, le energie e le risorse necessari per il suo raggiungimento.

Come perseguire i propri obiettivi con successo?

“Quando ci troviamo di fronte a un obiettivo, che esso sia di natura professionale, relazionale o legato alla nostra sfera personale, ci sono alcuni elementi e passaggi che possono aiutarci a perseguirlo e raggiungerlo con maggior successo. Il primo, ma fondamentale, passo da compiere è sicuramente definire il nostro obiettivo in modo chiaro e specifico. Questo ci aiuta, infatti, a concentrarci su ciò che vogliamo raggiungere e incanalare le nostre energie in modo efficace. È altresì essenziale che l’obiettivo sia realistico e commisurato alle nostre peculiarità e competenze. Prefiggerci qualcosa di irraggiungibile o troppo sfidante potrebbe, infatti, finire per scoraggiarci e minare la nostra motivazione. Invece, un obiettivo realistico offre una maggiore possibilità di successo e ciò può contribuire ad alimentare la nostra autostima e la fiducia in noi stessi. Importantissima è, poi, la creazione di una strategia: stabilire come intendiamo raggiungere il nostro obiettivo è fondamentale in quanto ci permette di tracciare il percorso e identificare le azioni più efficaci da intraprendere e le risorse necessarie. Mantenere una chiara visione dei passi da compiere per arrivare alla meta ci consente di gestire al meglio eventuali imprevisti o difficoltà e apportare correzioni di rotta, qualora fosse necessario”, ha commentato la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director del servizio di psicologia online e Società Benefit Unobravo.

Tappe intermedie: l’importanza di procedere per step verso il traguardo finale.

Nonostante l’impegno e la motivazione, può capitare, però, a volte di sentirci bloccati nel percorso verso il raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo prefissati. Perché questo accade?

“Anche se siamo determinati a raggiungere un obiettivo, potremmo comunque incorrere in alcune difficoltà o sentirci demotivati e frustrati in certi momenti. Questo spesso si verifica quando ci concentriamo troppo sul traguardo finale trascurando le tappe intermedie che, invece, rivestono un ruolo essenziale e significativo. Per questo motivo è fondamentale suddividere il percorso in piccoli step. Affrontare il nostro viaggio a tappe, specialmente se l’obiettivo è molto ambizioso e a lungo termine, comporta numerosi benefici. Prima di tutto, focalizzandoci su ciascun passaggio, può risultare più semplice mantenere alte concentrazione, motivazione e determinazione. Può, inoltre, aiutarci ad affrontare meglio e con maggior consapevolezza l’eventuale senso di frustrazione che potrebbe derivare dal mancato raggiungimento della meta in tempi brevi. Suddividere il nostro cammino in step ci consente anche di tenere traccia e valutare ogni progresso. È, infine, importantissimo non dimenticarsi mai di dare valore ai propri successi, piccoli o grandi che siano. Ogni passo che compiamo riveste un ruolo prezioso e fondamentale nel nostro processo di crescita e per questo merita sempre di essere celebrato”, ha dichiarato la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris.

Psicoterapia: una preziosa alleata per definire e raggiungere i propri obiettivi di vita.

“Quando ci troviamo di fronte a obiettivi che sembrano particolarmente difficili da raggiungere o sfidanti potremmo sperimentare emozioni e stati d’animo quali frustrazione, stress, ansia, insicurezza, paura di non farcela, senso di impotenza, abbattimento a seguito di un fallimento e persino vergogna. In alcuni casi può capitarci di sentire di aver smarrito la rotta: potremmo non sapere più in che direzione andare per raggiungere ciò che ci eravamo prefissati o, addirittura, non essere più certi che tali obiettivi rispecchino realmente chi siamo e quello che desideriamo per noi stessi. In momenti come questi la psicoterapia può costituire un’ottima alleata. Attraverso il percorso psicologico possiamo intraprendere un viaggio dentro di noi, comprendere i nostri desideri e le nostre ambizioni, dare un nome alle emozioni che proviamo, ascoltare i nostri cambiamenti e, al contempo, identificare le ragioni profonde che rendono complesso il raggiungimento dei nostri obiettivi. Un terapeuta può anche aiutarci a definire obiettivi più efficaci e maggiormente in linea con noi e accompagnarci nelle varie tappe verso la meta. Porci degli obiettivi coerenti con quello di cui abbiamo bisogno, che si modifica nel tempo, può contribuire a rendere il nostro percorso di vita più soddisfacente, ricco e significativo. La terapia offre anche un contesto sicuro in cui esplorare paure e insicurezze, imparando a gestirle e trasformarle in risorse per la crescita personale. Con Unobravo, ad esempio, è possibile intraprendere percorsi di terapia online con psicologi e psicoterapeuti specializzati in crescita personale, self empowerment, gestione dello stress e dell’ansia, miglioramento della propria consapevolezza, autostima e autoefficacia e tanto altro. Intraprendere un percorso di terapia è prima di tutto un’occasione che diamo a noi stessi e può rivelarsi uno strumento prezioso per vivere una vita più piena e appagante“, ha concluso la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo.