Berberè Pizzeria scommette sul futuro con Hyle capital partners


I fratelli Aloe assieme ad Hyle acquistano la quota detenuta da MiScusi in Berberè e pianificano un ambizioso progetto di espansione: previste 5 nuove aperture all’anno

berberè pizzeria

Berberè, catena leader di pizzerie artigianali, è in piena crescita e fermento. Ai 17 locali che il brand gestisce in 6 città italiane (Milano, Bologna, Torino, Firenze, Roma, Verona) e a Londra, si aggiungeranno, da piano, nei prossimi 4 anni circa 20 nuove aperture, sia in Italia che all’estero.

Si inizia con l’espansione del brand nella sua regione di nascita, l’Emilia Romagna, con le aperture di Modena e Rimini, previste per l’autunno. Il progetto di sviluppo è supportato dall’investimento di Hyle Capital Partners, SGR indipendente ed istituzionale che investe nel capitale di piccole e medie imprese italiane. Berberè è il quarto investimento del fondo “Finance for Food One”, con cui Hyle punta sul Made in Italy all’interno del macro settore del food. Hyle ha scelto di dare fiducia, attraverso un’importante iniezione di capitale, ai valori e al modello imprenditoriale dei fratelli Aloe, che rimarranno alla guida del brand con una quota di maggioranza.

Archiviato il biennio 2020 e 2021, caratterizzato e impattato dai lockdown conseguenza del Covid-19, Berberè registra oggi tassi di crescita double digit del perimetro attuale e, partendo dai 20 milioni di euro attesi per il 2023, ha come obiettivo il raggiungimento di un fatturato di almeno 50 milioni di euro in 3 anni.

Oggi Berberè, al 4° posto della classifica 50 Top World Artisan Pizza Chains della guida 50 Top Pizza 2022, è un punto di riferimento nel mondo della pizza e della ristorazione. Le pizzerie sono gestite tutte in forma diretta, da un management giovane e in alta percentuale femminile, con un personale costantemente formato e coinvolto, che garantisce il mantenimento della qualità dell’accoglienza e del prodotto.

Un format che continua ad aver successo oltre che per un progetto imprenditoriale ben riuscito, anche per le sue pizze, preparate tutti i giorni attraverso un processo artigianale dagli standard elevati per un impasto da farine bio e macinate a pietra, fermentato con solo lievito madre vivo per 24 ore, condito con guarniture stagionali e servito in 8 fette da condividere.