Imbrattato il Corridoio Vasariano: Schmidt invoca pene esemplari


Atto vandalico contro una delle meraviglie di Firenze: imbrattato nella notte il Corridoio Vasariano. Schmidt (Uffizi): “Basta con le punizioni simboliche”

Corridoio Vasariano, al via il monitoraggio delle facciate in corrispondenza del cavalcavia aereo sopra Lungarno Anna Maria Luisa de' Medici

“Condanno senza mezzi termini l’imbrattamento dei pilastri del Corridoio vasariano avvenuto ieri notte. Dalla scoperta del detestabile atto all’alba, i Carabinieri sono al lavoro ad analizzare le videoregistrazioni e a seguire i vari indizi collegati. Chiaramente non si tratta del ghiribizzo di un ubriaco ma di un atto premeditato, e ricordo che per casi di questo genere negli Stati Uniti è previsto il carcere fino a cinque anni. Basta con le punizioni simboliche e con attenuanti fantasiose! Qui ci vuole il pugno duro della legge!”
Così il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt commenta l’atto vandalico compiuto in nottata sulle colonne del Corridoio Vasariano a Firenze.

PARLA IL MINISTRO SANGIULIANO

“L’imbrattamento delle colonne del Corridoio Vasariano a Firenze è un altro atto di vandalismo gravissimo perché colpisce uno dei luoghi simbolo del patrimonio nazionale”, dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando le scritte apparse sulle colonne che portano a Ponte Vecchio.

“I responsabili vanno immediatamente individuati e sanzionati. Occorre che costoro capiscano che anche un piccolo graffio sarà d’ora in poi perseguito. Ho immediatamente telefonato al direttore degli Uffizi Eike Schmidt per avere una descrizione dettagliata dei danni. Bisogna capire una volta per tutte che questi gesti arrecano sempre un danno economico”. “Ci siamo immediatamente mossi promuovendo una norma che punta a far pagare ai responsabili di questi gesti gli ingenti costi degli interventi di ripristino. Il ddl varato dal governo è già stato approvato in Senato, dopo la pausa estiva contiamo di arrivare al via libera definitivo con l’ok della Camera. La novità è nel fatto che la sanzione pecuniaria verrà comminata dai prefetti. Saranno sanzioni rapidissime. Quelle penali, invece, restano riservate all’autonoma valutazione della magistratura. Il Ministero, intanto, si sta costituendo parte civile in vari processi contro gli eco-vandali”, conclude il Ministro Sangiuliano.