Frane in Valle d’Aosta: centinaia di sfollati


Frane in Valle d’Aosta, chiusa la strada regionale per Bionaz, riaperta subito quella per Cervinia e confermati tutti gli eventi. A Oyace centinaia di sfollati nella notte

frana valle d'aosta

Un violento temporale, lunedì sera, con tre diverse colate di fango che hanno raggiunto due strade regionali. In Valle d’Aosta, la situazione sta lentamente tornando alla normalità. In Valtournenche, la colata da un rivo secondario che ha raggiunto la strada regionale a Singlin ha portato fango e detriti che sono stati sgomberati in poche ore; la strada per Breuil-Cervinia è stata riaperta in modo regolare alle 3.30 del mattino di Ferragosto, con tutti gli appuntamenti turistici confermati (festa delle guide alpine, Batailles de reines) e con il comprensorio sciistico e il bike park aperti.

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Più complessa la situazione nell’alta Valpelline. La strada regionale per Bionaz è ancora chiusa: sono state organizzate finestre per il transito di convogli di veicoli, sia in salita, sia in discesa. La strada è stata raggiunta in più punti per una colata detritica di medie dimensioni nel conoide del torrente Baudier; un secondo distacco, di dimensioni molto più grandi, ha coinvolto il vallone del torrente Varère, al confine tra Oyace e Bionaz. Oltre 300 persone erano a Oyace per il Tour de la Tornalla, gara di corsa in montagna, e per la Sagra della Fontina: sono state ospitate per la notte in chiesa e nella scuola. Il primo convoglio in discesa è partito da Oyace alle 16 di ieri. Sono state fatte scendere a valle anche 35 persone rimaste bloccate a Bionaz. I convogli saranno organizzati in finestre orarie anche nella giornata di oggi.