A “Sapiens Files – un solo Pianeta” su Rai 3 le minacce ai fiumi


Su Rai 3 torna “Sapiens Files – un solo pianeta”: fiumi sotto attacco al centro della puntata del programma in onda in prima serata

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Perché i Sapiens continuano a dimenticare e ferire una delle più grandi risorse del pianeta? Perché deviano il percorso dei fiumi o lo distruggono? Domenica 13 agosto alle 20.30 su Rai 3, “Sapiens Files – un solo pianeta” prende le mosse nel borgo di Santa Fiora, in provincia di Grosseto, attraversato dalle acque del fiume Fiora, che rappresentano la ricchezza naturalistica ed economica del paese, sin dall’antichità.

La storia parallela della puntata è quella del Rio delle Amazzoni, il sistema idrografico più grande del mondo, dove vivono creature straordinarie come il delfino rosa, pesci che possono raggiungere i 25 kg come i pacu, o anaconda giganti, tra i serpenti più grandi del mondo. Un fiume che in alcuni tratti nasconde sorgenti la cui acqua può raggiungere i 100 gradi, e che alla foce rivela una meraviglia, scoperta solo in tempi recenti: una barriera di alghe lunga quasi 1000 chilometri, che ospita anche un giardino sommerso di spugne giganti.

La siccità e le alluvioni, che portano i fiumi a esondare, sono le due facce del cambiamento climatico, ma a questo si aggiunge la fame di cemento che i Sapiens non riescono a saziare. Argini costruiti lungo tutti i fiumi presenti sul pianeta, senza tener conto che il cambiamento climatico è ormai una realtà, e le piene non possono più essere evitate. Per non parlare della deforestazione, che in Italia, e in alcune zone del mondo come l’Amazzonia, ha raggiunto ormai livelli inimmaginabili. A pagare le conseguenze del cambiamento climatico sono gli stessi Sapiens, che si ritrovano a dover modificare le coltivazioni per adattarle agli eventi estremi, e a ricorrere a ogni mezzo per arginare le piene dei fiumi. Perché il cambiamento climatico influenza la vita di ogni essere vivente.