Strage di Cutro: Guardia Costiera smentisce presenza di elicotteri


Strage di Cutro, la Guardia Costiera smentisce la presenza di elicotteri prima del naufragio. Per il ministro Salvini si tratta di “un’assurda campagna di fango e menzogne”

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Tre sopravvissuti al naufragio di Cutro hanno testimoniato di aver visto  un elicottero sorvolare l’imbarcazione 4 ore prima del naufragio che ha avuto luogo nella notte tra il 25 e il 26 febbraio. Un dettaglio tutt’altro che irrilevante, riportato dal Corriere della Sera. La notizia però è stata prontamente smentita dalla Guardia Costiera. Per il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini si tratta di “un’assurda campagna di fango e menzogne”. Il vicepremier ha espresso  “solidarietà a donne e uomini della Guardia Costiera, che anche oggi subiscono una assurda campagna di fango e menzogne per il drammatico naufragio del barcone a Cutro. Insinuare che qualcuno non sia intervenuto di proposito, pur capendo il potenziale pericolo, è un insulto non solo alla Guardia Costiera ma all’Italia intera”.

GUARDIA COSTIERA SMENTISCE PRESENZA ELICOTTERI PRIMA NAUFRAGIO

In merito alla notizia rilanciata questa mattina da alcune testate giornalistiche, riguardante la presunta presenza in volo il giorno 25 febbraio di un elicottero in prossimità del barcone successivamente naufragato a Cutro la mattina del 26 febbraio, il corpo “smentisce – come risulta dagli ordini di volo delle basi aeree – che ci fossero in volo elicotteri della Guardia Costiera italiana, così come invece riportato dalle testimonianze citate dagli stessi quotidiani nazionali”.