“Oltre Terra” di Formafantasma al NAM Nasjonalmuseet di Oslo


La mostra personale OLTRE TERRA dello studio di design Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin) al NAM Nasjonalmuseet di Oslo fino al 1° ottobre 2023

oltre terra

La Fondazione In Between Art Film è lieta di annunciare che la mostra personale OLTRE TERRA del rinomato studio di design Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin) è aperta al pubblico presso il NAM Nasjonalmuseet di Oslo fino al 1° ottobre 2023.

Per questa occasione, la Fondazione ha coprodotto Tactile Afferents (Afferenti tattili) (2023), una nuova video-installazione che Formafantasma ha sviluppato in collaborazione con l’artista Joanna Piotrowska. Supportando questo progetto, la Fondazione porta avanti il suo impegno nel sostenere le modalità attraverso cui le immagini in movimento possono incoraggiare un dialogo tra diverse discipline e un’analisi critica delle questioni urgenti della contemporaneità.

Curata da Hanne Eide, OLTRE TERRA è un’indagine aperta e transdisciplinare incentrata sulla storia, sull’ecologia e sulle dinamiche globali del reperimento e della produzione di lana in relazione all’evoluzione biologica delle pecore.

Circa 11.000 anni fa, i cacciatori-raccoglitori iniziarono a seguire e allevare greggi di pecore invece che ucciderli in massa. Questa forma di gestione della cacciagione portò a un processo intricato e involontario di co-domesticazione, creando il primo esempio di allevamento e, nel corso di centinaia di anni, la pecora domestica che conosciamo oggi. Tuttavia, gli effetti di questo processo non sono mai stati prettamente unidirezionali – ossia dagli umani verso gli animali. Piuttosto, è avvenuta una complessa co-evoluzione: se il genere umano ha trasformato le pecore biologicamente attraverso l’addomesticazione e l’allevamento selettivo, di rimando le pecore hanno fortemente plasmato il corso della storia umana fornendo lana, nutrimento e orientamento nell’esplorazione del territorio grazie alla pratica della transumanza.

La ricerca per OLTRE TERRA è stata intrapresa attraverso conversazioni e collaborazioni con una moltitudine di professionisti diversi, come designer, artisti, antropologi, evoluzionisti, esperti legali, curatori, pastori e allevatori. Ha lo scopo di ridisegnare il modo in cui i materiali, gli oggetti e le tecnologie sono presentate nell’ambito delle mostre, includendo gli esseri più che umani che egualmente contribuiscono alla loro produzione.

L’installazione principale di OLTRE TERRA è un’interpretazione critica alla modalità espositiva del diorama. Al centro dell’installazione vi è il video Tactile Afferents, che presenta un approccio originale all’argomento della mostra, concentrandosi sul senso del tatto per esplorare idee legate alla co-domesticazione, che è rappresentata simultaneamente come un’espressione di affetto e sensibilità tra diverse specie e come una forma di violenza.

Con l’obiettivo di approfondire l’esperienza della mostra nel museo attraverso materiali di ricerca e d’archivio, OLTRE TERRA è accompagnata da un sito web (www.oltreterra.website) e da una pubblicazione a cura di Hanne Eide, Kristian Wikborg Wiese, Alessandro Celli, Andrea Trimarchi, Simone Farresin, Gregorio Gonella e Rebecca Sophie Lewin. Il libro include i contributi di Badger Bates, Luca Battaglini, Elena Ciani, Hamish Chandler, Vinciane Despret, Hanne Eide, Formafantasma, Tim Ingold, Ingun Klepp, Lottozero, Ewan McEoin, Michel Meuret, Marco Paganoni, Alessandro Rabottini, Marcelo R. Sánchez-Villagra, Kari Weil e Tim White. È stato progettato graficamente dallo Studio Joost Grootens e da Dimitri Jeannottat e pubblicato da Buchhandlung Walther König.