Parte MO.DI.S.: Banca Centro Emilia per la mobilità sostenibile


Al via l’iniziativa di Banca Centro Emilia  per la mobilità sostenibile. Obiettivo: ridurre le emissioni di CO2 derivanti dagli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti

MODIS Banca Centro Emilia

È partita MO.DI.S. – Mobilità per Dipendenti più Sostenibili, iniziativa di Banca Centro Emilia realizzata in collaborazione con la piattaforma per la mobilità sostenibile Wecity con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 derivanti dagli spostamenti casa-lavoro dei propri dipendenti.

Il progetto, riservato a tutti i dipendenti della Banca che siano in servizio fino al termine dello stesso, è finalizzato a promuovere modalità di trasporto alternative all’utilizzo del mezzo privato motorizzato e orientate alla salvaguardia dell’ambiente, al miglioramento della salute, della sicurezza e del benessere psicofisico delle persone.

“Dal 2020 la banca si è impegnata nella promozione della sostenibilità; ad ogni cliente sottoscrittore di uno dei prodotti della linea etica destiniamo ad esempio un albero della nostra foresta. Ad oggi sono stati piantumati oltre 5mila alberi in paesi svantaggiati del mondo – ha commentato Giovanni Govoni, Direttore Generale di Banca Centro Emilia – Il progetto MO.DI.S. con Wecity si colloca quindi nel solco della continuità: grazie a questa challenge potranno essere sostenute ulteriori nuove iniziative a favore dell’ambiente, del territorio di appartenenza, del welfare aziendale, delle comunità e del sociale, anche verso Enti e Associazioni no profit, in coerenza con l’attenzione che da sempre contraddistingue il Credito Cooperativo”. 

L’iniziativa prevede una prima fase di 2 settimane di monitoraggio, aperta a tutti i mezzi di trasporto, anche all’uso individuale dell’auto privata. Questa prima fase permetterà di comprendere la percentuale di utilizzo dei vari mezzi di trasporto e pianificare al meglio la lotta alla CO2 in base alle differenti modalità di spostamento scelte dai partecipanti. Poi fino al 31 Dicembre 2023 avrà luogo la seconda fase, durante la quale verranno conteggiati solo gli spostamenti più sostenibili: a piedi, in bicicletta, in monopattino, col trasporto pubblico e/o in carpooling o con una combinazione di questi sistemi.

La partecipazione avverrà esclusivamente attraverso l’app Wecity, scaricabile gratuitamente per applicativi IOS e Android, su cui sarà possibile inserire il codice della missione. Per ogni percorso casa-lavoro effettuato, Wecity calcolerà la CO2 risparmiata e creerà una classifica tra i collaboratori in base a tale valore. Saranno considerati validi tutti gli spostamenti effettuati tra l’indirizzo di casa e quello di lavoro (e viceversa), indipendentemente dal percorso scelto, semplicemente attivando Wecity presso il luogo di “dimora” all’inizio dello spostamento e disattivandola presso il luogo definito come “sede lavorativa” (e viceversa). I chilometri percorsi saranno calcolati sulla base del tragitto effettivamente svolto.

“Abbiamo intrapreso con enorme piacere la collaborazione con Banca Centro Emilia perché conosciamo i valori che la guidano e che ben si sposano con gli obiettivi della nostra realtà – ha aggiunto Paolo Ferri, CEO e fondatore di Wecity – Insieme cercheremo di spingere verso un cambio comportamentale di lungo periodo presso i lavoratori di BCE e l’acquisizione di una nuova consapevolezza verso i temi legati alla sostenibilità. La terza e ultima fase del progetto vedrà infatti confrontati i risultati aggregati di tutti gli aderenti rispetto a un target di risparmio di CO2 a livello aziendale”. 

Se ai partecipanti della prima fase che avranno attivato l’app per almeno 2 giorni verrà riconosciuto un gadget, ai 70 utenti che avranno risparmiato più CO2 al termine della seconda fase verrà corrisposto un premio di importo variabile tra i 30 e i 350 euro.

I partecipanti dovranno ovviamente rispettare tutte le condizioni previste nel Regolamento e impegnarsi a collaborare con la Banca nell’attuazione delle misure di monitoraggio che la stessa riterrà di adottare.

“Qualora venga raggiunto il livello atteso di risparmio di CO2, la Banca si impegnerà inoltre nell’attivare un’iniziativa aziendale, sulla scorta delle preferenze ricevute dai partecipanti” – ha concluso Giovanni Govoni