Il cimitero degli elefanti antichi a “Passaggio a Nord Ovest” su Rai 1


Nel pomeriggio su Rai 1 torna l’appuntamento con il programma “Passaggio a Nord Ovest” con Alberto Angela: al centro della puntata il cimitero degli elefanti antichi e altre storie

passaggio a nord ovest

Un vero viaggio nella preistoria, un incredibile giacimento – a Polledrara di Cecanibbio, a pochi chilometri da Roma – che copre circa un km quadrato, nel quale sono conservati resti fossili anche di animali risalenti a circa 300 mila anni fa e di cui oggi si possono solo immaginare le dimensioni: gli elefanti antichi, molto più grande del suo discendente, l’elefante africano. Raggiungeva, infatti, le 11 tonnellate di peso ed era alto più o meno 4 metri al garrese. Si apre così “Passaggio a Nord Ovest”, il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, in onda sabato 1° luglio alle 15.00 su Rai 1.

Obiettivo, poi sulla storia e la vita di Carlo V d’Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero e re di Spagna. Carlo V è stato un sovrano che più di ogni altro incarnò grandi speranze e che sognò un impero universale cristiano. Ma molti erano gli ostacoli che dovette affrontare: la sfida politico-militare francese che gli contendeva l’egemonia sullo scacchiere europeo, il dilagare della Riforma protestante, in particolare in Germania, e l’avanzata turca nel Mediterraneo. Per questi motivi sarà il primo Imperatore ad abdicare, portando così alla divisione di tutti i territori che aveva riunito sotto di sé. Il sostanziale fallimento del suo progetto politico spalancherà le porte all’epoca della Controriforma e alle guerre di religione.

Da Carlo V alla Cina dove si tramanda una antica filosofia che ha 3000 anni di storia: è chiamata Wu Xing. Secondo il Wu Xing, cinque sono i colori che dominano il ciclo della vita e sono indissolubilmente connessi alla natura, agli elementi e alla vita umana. Tra questi, il verde è legato al legno, all’infanzia, alla primavera e quindi alla nascita e alla crescita.

Si chiude con la Capri tedesca, l’isola di Sylt che si trova nella Germania settentrionale al confine con la Danimarca. Questo paradiso del mare del Nord non è solo meta di un turismo d’élite, ma conserva ancora un aspetto profondamente autentico, soprattutto sulla punta settentrionale, dove vivono ancora pochi isolani che praticano la pastorizia, la pesca, o si occupano di ingegneria idraulica.